La Tirreno-Adriatico, per ora, parla inglese. Dopo la vittoria di ieri della GreenEdge, con l'australiano Goss in maglia azzurra di leader, oggi il primo a transitare sotto il traguardo di Indicatore è stato Mark Cavendish. In questo modo il britannico ha avanzato definitivamente la sua candidatura di uomo da battere alla Milano-Sanremo ormai alle porte. Alla Parigi-Nizza, invece, la vittoria è andata all'olandese Lieuwe Westra, che sul difficile arrivo di Mende ha preceduto tutti i big.
La tappa viene caratterizzata all'avvio dall'attacco di due italiani che danno vita alla fuga di giornata praticamente al chilometro zero. Si tratta di Stefano Pirazzi, Colnago-CSF, e Diego Caccia, Farnese-Selle Italia, che riusciranno ad avere un vantaggio massimo di oltre 7'. Questi però sono scesi rapidamente quando dal gruppo hanno iniziato a fare sul serio. L'azione è annullata definitivamente a 26km dal traguardo, grazie al lavoro della GreenEdge del leader Goss, che manterrà la leadership in classifica anche a fine tappa. Sono lesti a partire in contropiede altri due atleti nostrani, Enrico Gasparotto e Fabio Taborre, che vengono ripresi a 5km dal traguardo e nelle prime posizioni si porta il treno della Sky di Cavendish, che però viene superato dalla Radioshack che fa il ritmo con uno scatenato Cancellara, che tira per più di un chilometro, per favorire la volata di Daniele Bennati.
Ai -2 prende il comando delle operazioni la Garmin, mentre il gruppo si spezza per una caduta(tempo neutralizzato), con l'americano Tyler Farrar guidato nelle ultime centinaia di metri da Fisher. Alle loro spalle il norvegese Edvald Boasson Hagen lavora per un Cavendish scatenato che esce dalla ruota di Farrar a velocità doppia, resistendo al ritorno dello spagnolo Oscar Freire, che si risveglia sentendo aria di Classicissima e chiude al secondo posto. Il capitano della Garmin alla fine è terzo, capace di resistere, nonostante l'azione un po' legnosa, al ritorno dello slovacco Peter Sagan e dell'azzurro Sacha Modolo, buon quinto.
Più rilevante in termini di classifica generale la tappa odierna della Parigi-Nizza, quinta delle otto in programma. Sull'arrivo di Mende, già visto anche al Tour de France lo scorso anno, si sono dati battaglia i big, con un brillante Bradley Wiggins che ha messo tutti in fila grazie anche al grande lavoro di Rigoberto Uran negli ultimi 3km, i più impegnativi. La vittoria, però, è andata a Westra, della Vacansoleil, che ha sfruttato un momento di calma nell'azione dell'inglese per scattare lasciando tutti sul posto. Wiggins ha tenuto la maglia gialla imitando i danni a 6'' tagliando il traguardo al terzo posto, preceduto dallo spagnolo Alejandro Valverde, che al rientro dalla squalifica sta facendo vedere che non ha perso lo smalto dei giorni belli. Buona prova di Damiano Cunego che ha chiuso la sua fatica al sesto posto staccato di 16'' dalla vetta, dimostrando di avere una buona gamba.
Gianluca Santo
Nessun commento:
Posta un commento