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| L'abbraccio finale fra Lamy Chappuis e Watabe (daylife.com) |
Giornata conclusiva della lunga stagione di combinata nordica, che ha visto svolgersi 23 gare individuali e 3 a squadre.
Invitati alla fase finale i primi 30 della generale, tra questi mancava Alessandro Pittin. Il 21enne friulano, infatti, era assente per l'infortunio alla spalla patito in un salto di allenamento sul trampolino di Klingenthal, in Germania.
Il duello per la generale vedeva coinvolti il francese Jason Lamy Chappuis e il giapponese Akito Watabe.
Al francese sarebbe stato sufficiente un nono posto qualora Watabe fosse arrivato primo al traguardo, alla fine quindi l'ottavo posto ottenuto nella Gundersen conclusiva permette a Lamy Chappuis di mettere le mani sulla sfera di cristallo per il terzo anno di fila.
Dovevano svolgersi due prove di salto (HS 134) ed una 15 km di fondo, ma le avversità meteo hanno obbligato la giuria ad annullare la seconda manche di salto (in cui alcuni risultati erano apparsi palesemente irregolari) ed accorciare il percorso nel fondo a 10 km.
Al termine della prova di salto Watabe conclude in 9a posizione, davanti a Lamy Chappuis (16.mo).
Nel fondo però il giapponese si spegne nel finale terminando proprio davanti al diretto avversario, il francese Lamy Chappuis, che approfitta anche del traino “offerto” da Mikko Kokslien, il più veloce in questa disciplina.
La singola gara se la aggiudica invece lo statunitense Bryan Fletcher (28:48.7), davanti proprio a Mikko Kokslien (28:51.0), idolo di casa e secondo nella gara di ieri, terzo l’altro giapponese Taihei Kato (28:53.1).
Quest'ultimo, qualificatosi per pochi punti alla gara di oggi, non riesce a massimizzare il risultato ottenuto nel salto, che gli aveva portato in dote ben 38 secondi di vantaggio sui primi inseguitori: il tedesco Tino Edelmann e lo statunitense Bryan Fletcher.
Lukas Runggaldier, unico italiano al via a causa del forfait di Pittin, conclude 26esimo.
La classifica generale di Coppa del Mondo vede Alessandro Pittin concludere in settima piazza, nonostante le sette gare non disputate nel finale, a quota 724 punti, a 578 punti dal trionfatore Lamy Chappuis.
Lukas Runggaldier è 24esimo, Armin Bauer 34esimo e Giuseppe Michielli 38esimo.
Con tre Coppe del Mondo vinte consecutivamente Lamy Chappuis entra nella leggenda di questo sport: raggiunge in questa speciale classifica Kenji Ogiwara (prima metà degli anni '90) e mette nel mirino il primato di Hannu Manninen, autore del poker a cavallo delle stagioni 2003-2004 e 2006-2007.
Andrea Skarabot
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