La seconda meta di Curhbert, che affonda gli azzurri. |
Al Millennium Stadium di Cardiff gli uomini di Jacques Brunel reggono nel primo tempo, chiuso sul 9-3 per i padroni di casa (tre piazzati di Halfpenny ed uno di Mirco Bergamasco), ma capitolano nella ripresa.
Il match contro il Galles rappresentava un ostacolo improbo: atletismo, talento, gioventù dei Dragoni sbattono contro il muro erto dagli azzurri, che però in attacco sono protagonisti di un gioco impalpabile.
La resistenza crolla al 50' quando Roberts vola sul campo dopo aver catturato l'ovale, approfittando della zoppia di Ghiraldini. Settanta metri palla in mano, meta e trasformazione di Halfpenny per il 16-3.
Nemmeno la superiorità numerica di dieci minuti (dal 62° al 72°) per il placcaggio alto su Parisse di Halfpenny, riesce a far decollare il gioco degli azzurri.
Così, dopo un piazzato di Priestland al 69', arriva la seconda meta gallese: al 78' Cuthbert (eletto miglior giocatore della partita) si infila fra le maglie azzurre, per il 24-3 finale.
Uno score sicuramente più fedele alla differenza di valori espressa dal campo.
L'analisi di Brunel nel post partita è tesa all'ottimismo: "I gallesi sono veloci e potenti e noi siamo riusciti a tenere loro testa per tutta la partita. In attacco, purtroppo, non è stato così. Abbiamo commesso troppi errori, anche nelle touche. Io avevo chiesto alla squadra una grande prestazione in difesa, e c'è stata, mentre è mancato quello spirito che speravo in attacco, anche se bisogna tenere presente chi avevamo di fronte" .
Sabato prossimo all' Olimpico di Roma contro la Scozia, l'Italia giocherà per evitare il “cucchiaio di legno”.
E' quasi tempo di un bilancio per il nostro selezionatore, che indica la via in vista dell'ultima battaglia: "A parte i secondi 40 minuti contro l'Irlanda direi che non è andata male finora. Ora contro la Scozia dobbiamo dare il meglio di tutto quello che abbiamo fatto finora, una sorta di sintesi, per chiudere al meglio questo torneo".
Il Galles, invece, ospiterà la Francia: andrà in scena lo scontro che deciderà le sorti del torneo!
Il XV allenato da Warren Gatland, semifinalista all'ultimo Mondiale, va in cerca del "Grande Slam": sarebbe il terzo torneo senza sconfitte in sette anni, dopo i trionfi nel 2005 e nel 2008.
Andrea Skarabot
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