Vera e propria battaglia a Lucca, dove le padrone di casa sfidavano la seconda compagine del campionato, una Familia Schio temibile persino sui parquet europei. Vittoria interna per Lucca a pochi secondi dal fischio finale, con tabellone finale che recita 81-80. Bellissime prestazioni singole da entrambe le parti, con giocatrici azzurre in primo piano dalla parte delle perdenti. Ottimi apporti di Raffaella Masciadri (16 punti) e Laura Macchi (19 punti), guidate dai 27 punti di una scatenata Cohen, in singolar tenzone con Courtney Willis di Lucca. Eroina di casa quest’ultima con 30 punti a referto in 40 minuti sul parquet, malgrado la vittoria finale sia equamente meritata da una Mery Andrade da 26 punti ed una percentuale al tiro impressionante, con 10/18 dal campo e 2/3 dalla lunga distanza. Bene Lucca, ma che fatica per piegare questa Schio, dove sempre più peso assumono le prestazioni azzurre, con una Mc Carville sovente in ombra.
Avanza imperterrita la sua corsa la Cras Taranto, fresca dominatrice di una Erg Priolo in netta crisi persino sul proprio parquet (57-74). Oltre le solide prestazioni delle ben note Vaughn e Mahoney (decisamente placide in serata), da registrare i 18 punti azzurri di Giorgia Sottana, quasi infallibile dall’arco con un lusinghiero 6/9, pesante in delicati momenti del match. Priolo imbarazzante, con percentuali al tiro che non arrivano neppure al 35% unendo i tentativi da differenti distanze. Taranto a +4 su Schio ora, un allungo determinante visto il duplice impegno dell’inseguitrice.
Vittorie per la Pool Comense e la Liomatic Umbertide, poste direttamente alle spalle delle squadre più nobili, contro Parma e Faenza, per 57-72 e 76-46. Comense cinica, quella vistasi contro Parma, capace di restare nella parte alta della classifica con classe e allo stesso tempo in grado di frenare la pericolosa corsa della Lavezzini, insidiosa nelle ultime uscite stagionali. Sugli scudi solita Cameo Hicks da 18 punti e 8 rimbalzi, sorprendentemente sostenuta non dalla Harmon (8 punti), ma dai 18 punti di una Ajanovic riservista e fredda dalla corta distanza (70%). Male Parma, con una percentuale al tiro che oscilla non oltre il 35%. Massacro della Umbertide ai danni di una Faenza apparsa allibita ed immobile di fronte alla facilità di penetrazione delle giocatrici di casa. A guidare il reparto marcatori la Ohlde con 16 punti, ma magistrale dimostrazione di forza corale delle giocatrici in campo.
Scontri-salvezza sul fondo della classifica vinti da Bracco Greas S.S Giovanni e Pozzuoli sui rispettivi parquet, sfidanti rispettivamente Cagliari e Basket Alcamo. Bracco Geas in dominio casalingo per 66-43, malgrado la non brillante prestazione della compagine tutta, con sola Martina Crippa a risplendere relativamente con 14 punti, 6 rimbalzi e 4 palle recuperate a fronte di 3 perse. Costante controllo del match da parte delle padrone di casa, con le ospiti in affanno evidentissimo dalle prime battute iniziali. Alquanto più combattuta e spettacolare l’altro scontro importante nella parte bassa della classifica, con Pozzuoli vincitrice per 76-71 tra le mura amiche sulla disastrata Basket Alcamo, stranamente competitiva fuori casa. Per le ospiti belle prestazioni di Anna Caliendo (15 punti) e Nicole Michael (12 punti, 11 rimbalzi e ben 6 palle rubate). Superba Mazzante a guidare al successo la compagine casalinga con i suoi 22 punti, arricchiti da 11 rimbalzi e 5 assistenze alle compagne. Buona prova di Danielle Adams, con 16 punti e 5 rimbalzi spalmati in 34 minuti sul parquet. Cagliari e Alcamo ora entrambe sul fondo con 6 punti.
Filippo Caiuli
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