domenica 22 gennaio 2012
Fulmine Deville, il nuovo signore di Kitzbuhel
Con una seconda manche stratosferica Christian Deville trionfa nello Slalom Speciale di Ktizbuhel e conquista la sua prima, meritatissima vittoria in carriera.
L'azzurro, quarto al termine della prima manche guidata dall'austriaco Mario Matt, dal quale accusava ben 72 centesimi di ritardo, ha sfoderato una discesa conclusiva ai limiti della perfezione, prendendosi tutti i rischi del caso ed aggredendo il tracciato con l'unico obiettivo di provare a vincere. Sempre a tempo sul palo su una pista che era andata deteriorandosi a causa di una neve molle ed umida, l'altoatesino ha inflitto distacchi incredibili ai suoi avversari: se Marcel Hircher, nella bufera per un paio di inforcate non viste nelle competizioni di Zagabria ed Adelboden, si metteva fuori dai giochi con l'ennesima uscita, alle spalle del portacolori del Bel Paese finivano Matt ed anche il croato Ivica Kostelic (vincitore della Combinata e nuovo leader della generale), rispettivamente staccati di 72 e 78 centesimi.
Che Deville fosse ormai entrato tra i grandi dei rapid gates lo si era capito da ormai un paio di mesi: in questa stagione, infatti, il nativo di Cavalese non solo aveva già ottenuto due podi (secondo a Beaver Creek e terzo a Flachau), ma si era anche distinto per una grande continuità di rendimento, che lo aveva portato fino alla quarta piazza nella graduatoria di specialità. Oggi, poi, l'apoteosi, a coronamento di tanti sacrifici che hanno condotto il tenace azzurro ad intraprendere una carriera da campione a 31 anni.
Incoraggianti segnali di ripresa anche per Giuliano Razzoli, settimo dopo una convincente seconda manche, mentre è buona anche la 12ma piazza di Patrick Thaler. Fuori nella prova conclusiva, invece Stefano Gross e Manfred Moelgg, che hanno entrambi perso uno sci.
A Kranjska Gora, intanto, si è disputato anche lo Slalom femminile, che ha visto il primo successo dell'anno per l'austriaca Michaela Kirchgasser davanti alla finlandese Tanja Poutiainen ed alla slovacca Veronika Zuzulova. Grande sorpresa per l'uscita dell'austriaca Marlies Schield, dominatrice della stagione fino ad ora. Buona decima piazza per l'azzurra Irene Curtoni.
Federico Militello
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