Snowboard: nella stagione in corso la disciplina dello snowboardcross ha subito una modifica sostanziale. Gli atleti che gareggiano in ogni discesa non sono più quattro, ma addirittura sei. E' indubbio che ciò, oltre a rendere caotica la competizione, contribuisce anche ad aumentare contatti ed incidenti, con il risultato che le gare spesso diventano aleatorie ed aperte a qualsiasi pronostico.
Quest'oggi si è gareggiato a Veysonnaz, in Svizzera. Se in campo femminile ha vinto comunque la n.1, l'americana Lindsey Jacobellis, tra gli uomini si è imposto a sorpresa il russo Andrey Boldykov, che ha preceduto rivali ben più quotati sulla carta come l'americano Nate Holland ed il francese Pierre Vaultier. Prestazione opaca per la nazionale italiana, che fatica a digerire il nuovo format e sin da ora chiede un ritorno (quasi impossibile) ai 4 atleti per manche. Il migliore degli azzurri è stato Luca Matteotti, nono, mentre Raffaella Brutto è giunta 12ma tra le donne. I rappresentanti del Bel Paese, inoltre, hanno concluso la gara con diversi acciacchi, frutto di cadute anche rovinose: contrattura alla schiena per Alberto Schiavon, Fabio Cordi zoppicante e lo stesso Matteotti con il pollice destro della mano steccato.
Sci alpino: Roberto Nani ha trionfato nello Slalom di Coppa Europa tenutosi quest'oggi a Lenzerheide, in Svizzera, precedendo di 31 centesimi il russo Sergei Maytakov e di 39 il ceco Krystof Kryzl. Per il 23enne azzurro, livignasco come Giorgio Rocca, grande interprete di qualche anno fa tra i rapid gates, si tratta del secondo successo in carriera nel circuito immediatamente inferiore alla Coppa del Mondo, che lo colloca al primo posto della classifica generale.
Federico Militello
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