Ha preso ufficialmente il via ieri per alcuni armi la Coppa del Mondo 2012 di scherma, con il fioretto maschile di scena a Parigi per il Challenge International e con la spada maschile di scena invece a Legnano per la 35esima edizione del Trofeo Carroccio organizzato come sempre dal Club Scherma Legnano. Subito protagonisti i colori azzurri grazie ad Andrea Casserà che ha fatto suo il torneo di fioretto, arma nella quale il campione del mondo in carica ha cosi ribadito la sua attuale leadership mondiale.
Il 28enne bresciano, già medagliato olimpico sia individuale che a squadre, ha iniziato la sua corsa trionfale imponendosi nel primo assalto di giornata, sul russo Akhmatkhuzin per 15-13. Ha poi proseguito nei 16esimi superando il francese Joubert per 15-11 e poi l’altro nostro portacolori Martino Minuto negli ottavi per 15-10. Nei quarti ha avuto la meglio all’ultima stoccata 15-14 sul coreano Choi recuperando da uno 0-7 iniziale, mentre ha conquistato agevolmente la finale dominando in semifinale lo statunitense Imboden per 15-8. Nell’assalto decisivo ha invece trionfato sul cinese Ma per 15-11, portando cosi a casa il primo posto.
Eliminati molto prima tutti gli altri rappresentanti del Bel Paese col già citato Minuto superato da Cassarà e il vincitore della Coppa del Mondo under 20 di specialità, Edoardo Luperi, fuori nei sedicesimi (il secondo per mano dello statunitense Imboden) e con Andrea Baldini, Luca Simoncelli, Lorenzo Nista, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola sconfitti invece già al primo assalto dei 64esimi. Battuti nelle qualificazioni di giovedi al primo o al secondo turno i restanti azzurri Michele di Francisca, Tommaso Lari e Alessio Forconi.
"Volevo fortemente questa vittoria - afferma Cassarà -. Parigi è una delle tappe più prestigiose del circuito di Coppa del Mondo e qui non avevo mai vinto. Qualcuno pensava che dopo il Mondiale potessi tirare i remi in barca. Invece ho dimostrato che non sono ancora sazio, anzi. Nell'assalto contro il coreano ero sotto 7-0 - prosegue il fiorettista -. Mi sono detto 'Andrea, ma tu sei il più forte' e sono riuscito a tirarmi fuori da quella situazione".
A Legnano, invece, trionfo per l'ucraino Dmitriy Karuchenko nella spada, che ha battuto in finale il francese Robeiri per 15-8. Sul terzo gradino del podio il polacco Zawrotniak. Il migliore degli italiani è stato il campione olimpico della specialità Matteo Tagliariol, classificatosi al quinto posto. Il campione veneto, dopo aver superato i primi 3 turni del tabellone vincendo contro Marco Fichera per 15-11 al primo assalto, con il tedesco Schmitt per 15-8 al secondo e con il francese Grumier per 15-14 ai sedicesimi, si è dovuto arrendere nei quarti al transalpino Robeiri, col punteggio di 15-10, che si è poi piazzato come detto in seconda posizione. L’eliminazione di Tagliariol è stato tuttavia fortemente condizionata da un infortunio all'indice della mano destra, subìta nel corso dell'assalto dei 16esimi. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Diego Confalonieri, si è fermato nel tabellone dei 16esimi stoppato anche lui da Robeiri col punteggio di 15-13. Fuori invece nei 32esimi Alfredo Rota, Francesco Martinelli e Matthew Trager ,eliminati rispettivamente il primo per 15-8 dall'austriaco Mathe , il secondo 15-11 contro l'ungherese Padar, e il terzo 12-8 dall'altro magiaro Boczko. Si sono fermati nelle qualificazioni del giovedi tutti gli altri azzurri iscritti: Luca Ferraris, Stefano Carozzo, Raffaello Marzani, Lorenzo Mancini, Marco Fois, Giacomo Falcini, Massimiliano Bertolazzi, Francesco Concilio, Carlo Gallo, Gianmarco Andreana, Lorenzo Buzzi, Sergio Caferri, Achille Cipriani, Maurizio Mencarelli ed Andrea Pelissetti.
Francesco Gaudio
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