Così com'era accaduto nella discesa di ieri valida per la supercombinata, la Vonn si è dimostrata di un altro pianeta sopratutto nella parte centrale della gara in cui è stata oltre un secondo più veloce rispetto a tutte le altre atlete. A 1"42 di distacco si è classificata l'eterna rivale teutonica Maria Hoefl-Riesch, che deve ancora rinviare l'appuntamento con la vittoria.
Al terzo posto è arrivata la rappresentante del Lichtenstein Tina Weirather, al secondo podio della carriera (il primo l'aveva ottenuto nella discesa di Lake Louise, il 2 dicembre dello scorso anno, quando arrivò seconda alle spalle della Vonn). Tina Maze si conferma ancora una volta tra le migliori e chiude al quarto posto staccata di 1"65. La slovena sta dimostrando di avere una continuità di risultati impressionante, visto che nell'ultime sette gare ha ottenuto come peggior piazzamento un quinto posto nel gigante di Kranjska Gora. Proprio per questo motivo è saldamente al secondo nella classifica generale di World Cup con 818 punti, alle spalle della Vonn che guida con 1170 punti.
Tornando alla gara, la migliore delle italiane è stata Daniela Merighetti, decima, davanti ad Elena Fanchini, 11esima, mentre Joanna Schnarf ha terminato in 14esima posizione. Le azzurre hanno perso qualche decimo di troppo nella prima parte di gara; la Merighetti, in particolare, avrebbe potuto chiudere la prova a ridosso del podio. Camilla Borsotti chiude 19esima ed ottiene il miglior risultato in carriera, escludendo le gare di supercombinata.
Francesco Drago
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