Fondamentale è stata quindi la vittoria di oggi 15-5 sulla Macedonia, in un match nel quale gli avversari sono stati in partita fino al secondo quarto e poi si sono letteralmente sciolti come neve al sole, sotto i colpi di un Settebello bravissimo a sfruttare al meglio le tante superiorità numeriche guadagnate.
Il primo parziale si chiude sul 3-2, con l’Italia molto concentrata in difesa, ma altrettanto lenta in fase offensiva. In rete Figlioli su rigore, Felugo e ancora l’attaccante della Pro Recco, che alla fine risulterà il miglior marcatore dei nostri con 4 gol. A metà gara il tabellone recita 5-3, un vantaggio ancora troppo esiguo per sentirsi al sicuro ed ecco dunque come cambia l’inerzia dell’incontro. Al rientro Aicardi e Perez portano la Nazionale sul +4 (7-3), poi sfruttando l’uomo in più Presciutti, Gitto e Figloli chiudono i conti sul 10-4. Nel finale i macedoni sono in totale sbandamento e arrivano altre 4 segnature azzurre, firmate ancora dai soliti Presciutti, Figlioli, Giorgetti e Gitto.
Queste le parole del c.t. Alessandro Campagna, soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, ma allo stesso tempo consapevole che il bello (e difficile) deve ancora venire: "E' stata una partita dura, soprattutto all'inizio. Eravamo bloccati in attacco e subivamo la loro pressione. Poi ci siamo sciolti, ed abbiamo giocato come sappiamo, con veloci ripartenze e manovre fluide. In questi giorni stiamo lavorando duro in difesa e i frutti si sono visti. In attacco commettiamo ancora qualche ingenuità. Ora siamo ai quarti di finale; la partita con la Grecia stabilirà se come secondi o terzi. Si inizia ad alzare l'asticella. Già dall'incontro con gli ellenici sapremo a cosa potremo aspirare; se pensiamo di giocare senza attenerci alle nostre regole non andremo avanti".
Appuntamento perciò a lunedì 23 gennaio per la partita contro la Grecia, diretta dalle 20.30 su Rai Sport 2.
Francesco Caligaris
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