Che Italia! Sono queste le prime parole davanti alla grande prestazione del Settebello, che elimina la Germania con il punteggio di 9-4 e si qualifica alle semifinali dell’Europeo, dove affronterà la Croazia.
Per molti quella di oggi sarebbe stata la partita chiave, per decidere se gli azzurri puntassero veramente a far bene a Eindhoven o se la rassegna continentale fosse visto solo come un “allenamento” in vista di Londra, magari con la pancia piena dopo l’abbuffata di Shanghai. Ebbene, il match contro i teutonici ha fugato ogni dubbio, proclamando i ragazzi del c.t. Campagna come vero top team, fra i primi quattro europei, nonostante un'assenza pesantissima come quella del portierone Stefano Tempesti.
L’Italia soffre praticamente solo nel primo quarto, o meglio, gli avversari giocano ai loro livelli solo in quel parziale, che comunque si chiude sul 2-1 per noi grazie alle reti di Gallo e Perez. Già nel secondo periodo, infatti, gli azzurri non scendono mai sotto il doppio vantaggio, firmato prima Figari e poi Presciutti, autore di una doppietta per il momentaneo 5-3 all’intervallo.
Al rientro il Settebello vola addirittura sul +4, con una splendida girata di Lapenna e un dolcissimo pallonetto di Felugo. Oeler scrive il 7-4, ma questo, a 2’58 dal termine del terzo tempo, sarà l’ultimo gol dei nostri rivali, che alla fine soccombono sotto ai gol di Fiorentino e ancora Presciutti, miglior marcatore insieme a Oeler con 3 reti. In mezzo alla goleada azzurra si esalta intanto il portiere Pastorino, che riesce nell’impresa di far dimenticare (almeno per questo torneo) il capitano della spedizione gloriosa di quest’estate, Stefano Tempesti.
Felice della prestazione della squadra il c.t. Alessandro Campagna: "Sono molto soddisfatto. E' la quarta manifestazione internazionale che chiudiamo tra le prime quattro (argento agli europei di zagabria 2010, argento nella world league 2011, oro ai mondiali di Shanghai 2011, ndr). I ragazzi sono stati splendidi. Alla vigilia abbiamo studiato la Germania nei minimi dettagli ed abbiamo reso facile una partita difficile. Siamo riusciti a farli giocare male. La condizione migliora di partita in partita. Giocare contro la Serbia è sempre stimolante: è un match di altissimo livello, che a prescindere dal risultato, ci aiuterà a crescere dal punto di vista esperenziale e mentale".
Il centro boa Matteo Aicardi, invece, elogia i compagni del reparto difensivo: "Ci eravamo preparati a giocare una partita gol a gol. Invece la nostra difesa è stata super. E' stata la chiave del match, perché in attacco abbiamo sbagliato ancora molto. Siamo molto fiduciosi e carichi. Con una difesa così nessun obiettivo è precluso".
Infine ecco le parole del capitano, Maurizio Felugo: "Sono tre settimane che lavoriamo come matti. Il nostro obiettivo è l'Olimpiade. Non abbiamo finalizzato il lavoro per l'Europeo, però adesso ci sentiamo più scarichi, leggeri. Abbiamo battuto la Germania più forte degli ultimi anni e divertito il pubblico. Essere ancora una volta tra le prime quattro è motivo d'orgoglio".
Appuntamento dunque a venerdì 27 sempre alle ore 18 e in diretta su Rai Sport 2, per una partita dall’intenso profumo di medaglia.
Francesco Caligaris
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