Chiude quarta la nazionale maschile di pallanuoto agli
Europei di Eindhoven. Il Settebello, stremato da un torneo intensissimo, si è
infatti spento sul più bello e non è riuscito a portare a casa nessuna
medaglia, sconfitto oggi per 12-9 dall’Ungheria (che ci aveva battuto all’esordio
12-8) nella finale per il terzo-quarto posto.
Gli azzurri sembrano motivati e nel primo quarto controllano
bene soprattutto in difesa, chiudendo sul parziale di 1-1 grazie ad una rete di
Gallo pareggiata da Biros in controfuga. All’inizio del secondo periodo i
magiari effettuano un importante break di 3-0, ma una doppietta di Presciutti e
un rigore di Gallo firmano il 4-4. Nel finale l’Ungheria non demorde e riesce
ad andare all’intervallo in vantaggio 5-4.
Il Settebello dopo la pausa sembra un’altra squadra, riporta
immediatamente la situazione in equilibrio con Giorgetti e continua a spingere
in cerca del parziale decisivo, che pare arrivare grazie a Perez, Lapenna e
ancora Giorgetti, per il momentaneo 8-5. Ma Biros oggi è in stato di grazia e
con un’altra doppietta (saranno sei i gol per lui) scrive il -1 avversario, che
a 2’05 diventa -2 (9-7) per merito di un bolide di Felugo. Sembra però che l’Italia
possa amministrare il match, sembra. Perché infatti da questo momento in poi
gli azzurri abbandonano psicologicamente la vasca e subiscono in serie i gol
del pareggio e del sorpasso, per il conclusivo 12-9.
Queste le dichiarazioni del Presidente Barelli: "E' stato un peccato. Eravamo sopra di tre alla fine del
terzo tempo e credevo che potessimo gestire il vantaggio. Invece ci siamo
bloccati e abbiamo sbagliato troppo con l'uomo in più, cedendo anche al
nervosismo. Fa piacere di aver dimostrato ancora una volta di essere alla pari
con le grandi potenze della pallanuoto. Abbiamo entrambe le Nazionali
nell'elite della palllanuoto internazionale".
Il c.t. Alessandro Campagna, invece, guarda il
lato positivo della situazione: "Lo definisco un buon campionato europeo.
Sappiamo dove e come migliorare. Ci aspettano mesi di duro lavoro verso le
Olimpiadi di Londra. Stare tra le prime quattro è motivo d'orgoglio considerato
il livello del torneo. Abbiamo messo in grande difficoltà l'Ungheria, poi c'è
stato un calo fisico e mentale e ci siamo innervositi".
Le parole del capitano Felugo: "Siamo scontenti del risultato,
ma soddisfatti del quarto posto e del gioco espresso durante i campionati
europei. Abbiamo dato e subito un break di 7-1 contro i tre volte campioni
olimpici. Queste partite ci insegnano a comprendere meglio quali sono i nostri
limiti, in vista della preparazione alle Olimpiadi di Londra".
Infine ecco anche Gallo: "Abbiamo giocato
alla grande fino al terzo tempo, poi la partita ci è sfuggita di mano e abbiamo
cominciato a fallire troppo con l'uomo in più. Dovevamo chiuderla prima. Da
questa sconfitta si riparte con nuove energie fisiche e mentali verso
l'obiettivo olimpico".
Francesco Caligaris
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