lunedì 16 gennaio 2012

Serie A1 basket: cade Milano, allungo della Montepaschi



Decisa vittoria di Siena in casa contro Montegranaro per 96-84. Cinica la formazione di Pianigiani, che domina il secondo tempo del match con l’ausilio del trio Andersen-Thornton-Mc Calebb, 63 punti in totale per loro. Buona prestazione per gli avversari che mandano in doppia cifra ben 6 giocatori, ma nessuno eccelle e il fortino senese resiste all’assalto, profittando dell’ulteriore debacle milanese per attuare il primo allungo dopo una prima parte di stagione tra luci e ombre.



Armani in striscia negativa, che cade anche a Biella con il risultato di 84-76. Determinante per l’esito finale l’apporto sostanziale del quintetto titolare dei padroni di casa (interamente in doppia cifra), ma, soprattutto, le deludenti prestazioni di alcuni tra gli avversari temibili, ovvero l’italiano Alessandro Gentile con soli 2 punti in 27 minuti di gioco ed Omar Cook che chiuderà il suo match con soli 6 punti in altrettanti minuti in campo. Insufficienti i 26 punti di un ispirato Fostis.

Importantissima vittoria di Cantù in uno scontro al vertice con la Canadian Solar Bologna. La Bennet s’impone tra le mura amiche con un risultato (78-72) dovuto essenzialmente alle solide prestazioni di Maarten Leunen (17 punti e 6 assist) e Giorgi Schermadini (14 punti e 7 rimbalzi). Aggancio attuato ai danni di Bologna, dunque, sulla soglia dei 20 punti, traguardo condiviso anche da una deludente Milano e da Pesaro, ancora vittoriosa sul parquet casalingo, questa volta contro Monferrato (79-72). Neanche a dirlo, fondamentali i 21 punti e 7 rimbalzi di un James White sempre più leader della compagine pesarese, assistito magnificamente dai 22 punti di Richard Hickman. Per Monferrato brilla Temple con 22 punti spalmati in ben 39 minuti in gioco.

Treviso smorza le speranze di salvezza di Cremona, portando a casa due importanti punti vincendo 68-62 in una partita alquanto noiosa e con pochi canestri, con uniche prestazioni sopra le righe quelle di Andrea De Nicolao per i padroni di casa (14 punti, 5 rimbalzi ed altrettante assistenze) e di Lighty per Cremona, il quale chiude la sua giornata con 17 punti e con l’aggiunta di 7 rimbalzi. Non riesce l’assalto dell’Umana Venezia alla fortezza campana di Avellino, che, invece, si prende il lusso di umiliare una delle squadre più in forma del momento con il netto risultato di 86-63. Brillante il controllo del pitturato di Johnson e Golemac per i padroni di casa (40 punti e 17 rimbalzi in due), entrambi supportati dai 18 punti di Taquan Dean.

Destino decisamente inverso per l’altra formazione campana in gioco, poiché Caserta nella trasferta di Sassari crolla mestamente per 76-54. Feroce lotta per la salvezza, invece, di scena a Teramo, dove giungeva una Cimberio Varese decisa a continuare la sua striscia vincente. Resiste la formazione di casa contro il dominio offensivo per l’intera durata del match da parte di un Kristjan Kangur da 26 punti e 9 rimbalzi. Eccezionale coordinazione di squadra vista negli uomini di coach Ramagli e ora Teramo inizia a respirare, non dovendo più temere la possibilità di diventare il fanalino di coda.

Filippo Caiuli

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