I due rappresentanti delle Fiamme Azzurre hanno totalizzato 54,38 punti, rendendosi protagonisti di una discreta prova, realizzando buoni salti (in particolare il 3T sbs d'apertura).
L'esercizio è stato, tuttavia, macchiato da una caduta di Hotarek durante la sequenza di passi. "Un vero peccato" ha affermato il tecnico Franca Bianconi, "Ondrej non era al meglio e in più ha avuto qualche problema con la cravatta proprio nella trottola prima dei passi".
Davanti agli azzurri si sono piazzate tre coppie russe; in testa alla gara ci sono Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov (72.80), i quali stanno rispettando il pronostico che li vedeva favoriti dopo i ritiri di Savchenko/Szolkowy e Kavaguti/Smirnov, davanti a Vera Bazarova e Yuri Larionov (66.89) e a Ksenia Stolbova e Fedor Klimov (58.66).
Per la coppia azzurra formatasi nel 2009 il podio non è impossibile, ma bisognerà essere perfetti e non commettere errori nel programma libero.
Tra le 16 coppie qualificate per il programma libero ci sono anche Carolina Gillespie e Luca Demattè. I giovani italiani occupano l'undicesima piazza con 42,75 punti.
Nella Short Dance si è assistito ad una gara molto equilibrata, in cui i nostri Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno ottenuto la sesta posizione provvisoria. Alla coppia del Bel Paese, favorita per una medaglia alla vigilia degli Europei, gli è stato assegnato soltanto un livello 4 nel rotational lift finale, mentre sono stati decisivi in negativo i livelli 2 del cerchio e dei twizzles. Anche in questo caso, tuttavia, il podio non è troppo distante, visto che dalla terza piazza (occupata dai russi Ekaterina Riazanova e Ilia Tkachenko) il distacco è di 1,72 punti.
In testa alla gara ci sono i russi Bobrovev/Soloviev (65,06) che grazie ad un ottimo TES (technical element score) precedono i campioni europei in carica Nathalie Pechalat e Fabian Bourzat (64,89). I francesi hanno ottenuto i più alti components della Short Dance e si giocheranno la medaglia d'oro nel programma libero di domani.
I giovani allievi di Barbara Fusar Poli Charlene Guignard e Marco Fabbri hanno chiuso la prova al decimo posto con 52.45 punti, ottenendo il sesto punteggio a livello tecnico proprio alle spalle dei transalpini.
Francesco Drago
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