domenica 15 gennaio 2012
Pittin, un magico tris a Chaux-Neuve: è nella leggenda!
Terza vittoria consecutiva in tre giorni per Alessandro Pittin sulle nevi di Chaux-Neuve. Il 21enne di Cercivento realizza dunque un'impresa leggendaria, che lo consacra tra gli italiani più grandi di sempre nella storia degli sport invernali.
La competizione odierna si è rivelata un vero e proprio monologo per il 21enne di Cercivento, che, a differenza del solito, non ha dovuto recuperare praticamente nulla nello sci di fondo, facendo segnare un lusinghiero quarto punteggio (91.1) nella prova di salto, frutto di un'eccellente misura di 112.5 metri e di un telemark stilisticamente di tutto rispetto. L'alfiere tricolore, dunque, partiva con soli 10 secondi di distacco dal leader provvisorio, il tedesco Tino Edelman, con quest'ultimo che era seguito a 5 e 6 secondi dal norvegese Gudmund Storlien e dall'austriaco Bernhard Gruber (che non è partito nella prova di fondo). Sugli sci stretti, poi, iniziava sin da subito la cavalcata trionfale di Pittin, che impiegava poche centinaia di metri per prendere la testa e per sferrare all'inizio del secondo giro l'attacco decisivo. Una gara in solitaria, dunque, per l'azzurro, il cui vantaggio sugli immediati inseguitori è salito fino ad oltre 40 secondi, margine che poi è sceso in quanto il rappresentante del Bel Paese ha saggiamente gestito le energie nel finale.
Il campione friulano ha preceduto i norvegesi Joergen Graabak e Mikko Kokslien, che hanno avuto la meglio di un plotone di una quindicina di atleti che si giocavano i rimanenti gradini del podio.
Appena 25mo il francese Jason Lamy-Chappuis, apparso svuotato dal punto di vista delle energie fisiche. Il leader della generale vede ora avvicinarsi pericolosamente Alessandro Pittin nella graduatoria complessiva, il quale a questo punto entra in piena corsa per la sfera di cristallo (756 contro 648).
Buona prova per Armin Bauer, 19mo, mentre ha raccolto i primi punti stagionali Giuseppe Michielli, 28mo. Infine, 36ma piazza per Lukas Runggaldier, che ha pagato una giornata negativa nel salto.
Federico Militello
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