domenica 15 gennaio 2012

Biathlon: Tora Berger e Anton Shipulin vincono gli inseguimenti di Nove Mesto



Giornata di inseguimenti a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, dove si sta svolgendo la quinta tappa della Coppa del ;ondo di biathlon.


Procedendo come di consueto in ordine cronologico, andiamo a vedere cosa sia successo nella gara femminile. I distacchi tra le atlete erano ampi a causa dei tanti errori causati dalla sprint e questo fatto ha permesso a biathlete particolarmente fallose al poligono di rimanere nelle zone alte della classifica. E' successo, in particolare alla tedesca Magdalena Neuner, alla fine settima con 8 errori. Addirittura, nel terzo poligono, quando era prima, ha sparato alle sagome della seconda piazzola nonostante fosse in prima. Questo l'ha costretta ad inseguire, ma la forma strepitosa sugli sci le ha quasi permesso di riprendere il primo gruppo che si sarebbe giocato il successo all'ultimo poligono. A primeggiare è stata la norvegese Tora Berger, che con un un'ultima serie fulminea e precisa si è portata in testa all'uscita dalla zona di tiro. Alle sue spalle la francese Marie Laure Brunet, alla fine terza, e la svedese Helena Hekholm, capace di conquistare la seconda piazza superando la transalpina nel corso dell'ultimo giro. Per entrambe gara priva di errori in tutti e quattro i poligoni. Quarto posto per la bielorussa Darya Domracheva, autrice di una buona rimonta dalla decima piazza della sprint. Alle sue spalle la russa Olga Zaitseva, che ha pagato, oltre al passo sugli sci non eccezionale, i troppi errori. Tra le azzurre conquistano la zona punti Michela Ponza, 27esima, e Karin Oberhofer, 38esima.

Seconda vittoria russa della settimana per la Russia al maschile, che festeggia con Anton Shipulin. Questi ha interpretato al meglio la gara che lo vedeva partire col pettorale 4, ritrovandosi subito in testa dopo il primo poligono. Un solo errore nei seguenti l'hanno portato all'ultima serie di tiro a giocarsi la vittoria con i fratelli Fourcade, che hanno sbagliato. Secondo posto per il più giovane dei due transalpini, Martin, a parimerito con Arnd Peiffer, protagonista di un evento che ha quasi del grottesco. Al terzo poligono, infatti, uno dei bersagli da lui colpito non si è chiuso, costringendolo a compiere un giro di penalità di troppo. Senza i 20'' di troppo, sarebbe stato da solo al secondo posto, ma la giuria ha deciso di riportare il francese a parimerito in piazza d'onore. Quarto Simon Fourcade, che si è visto levare il podio conquistato sul campo per i problemi occorsi al tedesco. Deludono i norvegesi Emil Hegle Svendsen (partito con pettorale uno) e Tarej Boe, che hanno tagliato il traguardo rispettivamente in nona e 21esima posizione. Migliore degli italiani Lukas Hofer, 26esimo. A punti anche Markus Windisch, 34esimo con 1 errore e 12 posizioni recuperate. Fuori dalla zona punti Dominik Windisch, autore di ben 7 errori al poligono. 

Gianluca Santo

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