Un inaspettato risultato colpisce gli appassionati di hockey sul ghiaccio in queste semifinali di Coppa Italia: Cortina batte Val Pusteria all’overtime. Gara decisamente dominata dai perdenti, che sono risultati mancanti di precisione, essendo riusciti a realizzare soltanto uno dei 39 tiri totali tentati in serata. Cortina più cinica, che dopo un inizio decisamente in ombra, ha rivelato tutto il suo potenziale offensivo sul finire del match, con due centri in non più di cinque minuti.
Primo tempo al Palaonda, gremito di tifosi venuti da Brunico, nettamente in mano alla Val Pusteria, che prova ad affondare in diverse incursioni con Di Casmirro e Bona, splendidamente neutralizzati dal portiere avversario Levasseur. I lupi pusteresi continuano a dominare tutta la prima frazione, incuranti dei tentativi degli avversari di sovvertire il controllo del gioco, ma quando Mair commette un grossolano errore sotto porta e Levassuer continua ad essere un muro invalicabile, cominciano ad apparire i primi sentori di una possibile sconfitta. Seconda frazione decisamente differente dalla prima, sebbene il primo brivido venga da Oberrauch che osa sfidare il portiere di Cortina, indomabile. Scoiattoli vicinissimi al vantaggio con la traversa di Bowman, ma poi si nota un’escalation di falli e relative penalità, con nessuna una delle due squadre che riesce ad assumere il comando del gioco. Emozione per i Lupi sullo scadere con Scandella che si lancia contro il portiere di Cortina, che vanifica i suoi sforzi. Terzo tempo affascinate, giocato senza riserve da parte di entrambe le compagini in gioco, determinate a porre il disco nella rete avversaria. Emozione per Ling che centra la traversa ad inizio quarto, con il disco che balla sulla linea prima di depositarsi nelle mani di Levasseur. A circa due minuti dalla sirena, Oberrauch riesce a perforare la rete avversaria ed è giubilo tra i tifosi della Val Pusteria, ma la beffa è dietro l'angolo. A 34 secondi dal termina, slap vittorioso di Ryan Menei micidiale e decesivo per le sorti del match. Overtime giostrato malissimo dai Lupi, che restano in 5 contro 3, donando un ghiotto powerpoint agli scoiattoli. Contropiede spledidamente eseguito e Isherwood è l'eroe di giornata segnando la rete decisiva.
Era Bolzano - Alleghe la seconda semifinale in programma in giornata, rivincita della partita giocata la settimana precedente in campionato, vinta dalle civette. Queste ultime dominano con la stessa facilità di allora, sebbene con sprazzi di minor lucidità su diversi contropiedi avversari. Primo parziale noioso, con poche azioni importanti, tra le quali un bello scatto di Egger, malamente sfruttato da Sharp, autore di un pessimo inizio partita, poiché si procura una penalità che lascia i suoi contro il power play avversario, che non si concretizza. Secondo tempo con i padroni di casa che ripartono bene e che controllano il disco favorendo dell’uomo in più per un paio di minuti. Pericolosissimi con Knackstedt che lancia Gilati solo contro Dennis, ma il portiere avversario rimedia alle manchevolezze della sua difesa. Punto decisivo per Bolzano dovuto ad uno spettacolare tiro di Meyers, che viene deviato proprio da un ispirato Knackstedt a pochi centimetri dalla porta. Alleghe timoroso d’ora in avanti, che si riproduce solamente nel tentativo di realizzazione da parte Hogeboom, che spedisce sul guanto di Zaba da posizione invitante. Quarto finale teso e rissoso, con diverse penalità ad entrambe le squadre, con due in particolare che potevano rivelarsi fatali alle speranze di vittoria di Bolzano. Mc Cutcheon ed Edwardson commettono due falli facilmente evitabili e lasciano i loro compagni in netta inferiorità numerica nei minuti decisivi di gioco. Nonostante tutto, il power play di Alleghe è debole e Bolzano mantiene una distanza di vantaggio sino alla sirena finale.
Filippo Caiuli
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