Nella prima serie il migliore risulta, a sorpresa, il giapponese Daiki Ito, che con un salto di 209 metri ha preceduto il favorito di giornata, Gregor Schlierenzauer. Per l'austriaco i 203,5 metri sono bastati per tenere comunque l'avversario a distanza ragionevole. La forbice tra i due era infatti di soli 3,7 punti. Il terzo gradino del podio virtuale era occupato dal norvegese Anders Bardal, seguito dal compagno di squadra Johan Remen Evensen, che ci ha fatto finalmente rivedere sprazzi dell'atleta detentore del record mondiale volando a 208,5 metri, aiutato anche da un forte vento frontale e da un gate di partenza più alto. Quinto il vincitore della mattina Kranjec, sfortunato a trovare vento da dietro. In ogni caso ha dimostrato lo splendido stato di forma atterrando a 194 metri. Hanno sfiorato l'ingresso nella seconda serie gli azzurri Sebastian Colloredo, escluso per soli 8 decimi di punto, e Andrea Morassi, subito dietro. Più in difficoltà Davide Bresadola, che ha terminato la sua prova al 45esimo posto.
Difficile descrivere la seconda serie, pesantemente influenzata dalla squalifica di Schlierenzauer. L'austriaco si presentava in stanga di partenza quando al comando si trovava Anders Bardal, autore di un ottimo salto a 183 metri con le difficili condizioni che si presentavano: la giuria aveva infatti deciso di abbassare la staga per il troppo vento da sotto che avrebbe portato i big della disciplina ad atterrare ben oltre il punto limite per la sicurezza fisica dei saltatori. Peccato che Eolo abbia ancora una volta detto male ai direttori di gara. Il vento infatti è calato, non consentendo di raggiungere più misure oltre un certo limite. L'ormai ex-enfant prodige del salto ha presentato dei problemi alla tuta che non gli permettevano di saltare. Questa è stata rattoppata alla bene e meglio, con spille e nastri di scotch. Gregor, il più vincente di sempre in gare su trampolini di volo, ha portato a termine il salto che gli ha consegnato comodamente la prima posizione. Il salto di Ito, primo al termine della prima serie, non è stato all'altezza e l'ha costretto alle spalle di Bardal. Quando tutto era pronto per festeggiare la vittoria di Schlierenzauer, ecco che arriva la notifica della squalifica e conseguente declassamento in 30esima posizione per abbigliamento tecnico non conforme. La vittoria ha dunque arriso a Bardal, che ha preceduto sul podio Daiki Ito e il polacco Kamil Stoch. A seguire l'austriaco Thomas Moergestern, lo sloveno Robert Kranjec e il ceco Roman Kudelka. Giornata difficile per il leader di Coppa Andreas Kofler, che si è dovuto accontentare della 26esima posizione.
Gianluca Santo
Nessun commento:
Posta un commento