Si sono svolte nel pomeriggio di oggi gli inseguimenti validi per i Campionati Mondiali di Ruhpolding. Sono usciti vincitori il francese Martin Fourcade e la bielorrussa Darya Domracheva. Il primo consolida il primato in ottica classifica generale, la seconda guadagna invece sei punticini su Neuner, oggi seconda, anche se la rincorsa alla sfera di cristallo sembra proibitiva per la continuità di rendimento dell'avversaria.
In campo maschile Fourcade ha conquistato il terzo titolo mondiale della carriera, secondo in due giorni, nonostante i 4 errori al poligono che sembravano aver messo in discussione la sua leadership. All'ultimo poligono, infatti, il transalpino è stato costretto a due penalità concedendo la possibilità agli inseguitori di rientrare in gioco. E' riuscito a sfruttare al meglio questa opportunità lo svedese Carl Johan Bergmann che ha centrato tutti i bersagli iniziando l'ultima tornata alla pari col francese. Quest'ultimo, però, è riuscito con uno scatto secco a lasciare l'avversario sul posto quando mancavano circa 700 metri alla conclusione. Stesso destino occorso all'austriaco Daniel Mesotisch, che si è visto sfuggire di mano il podio andando a conquistare la seconda medaglia di legno di questo fine settimana. Quest'oggi è stato superato nel corso dell'ultimo giro dal russo Anton Shipulin, che grazie al 19/20 al poligono è riuscito a rimontare dalla 15esima posizione della sprint fino alla medaglia di bronzo. Quinta posizione per Emil Hegle Svendsen che si è dovuto inchinare a Forcade che con la prova odierna ha dimostrato ancora una volta la sua forza andando a vincere nonostante i 4 errori, lo stesso numero di quelli del norvegese che ha terminato la gara con 45'' di distacco. Sesto, con 3 errori, Simon Fourcade che ha preceduto il vincitore della Coppa del Mondo dello scorso anno Tarjei Bø, in ripresa dalla 17esima posizione della sprint. Bella gara di Lukas Hofer che ha recuperato sino alla tredicesima piazza, quando partiva col pettorale numero 31. L'altoatesino ha evidenziato un passo sugli da far invidia a tutti i migliori e se riuscisse a diminuire il numero degli errori (oggi 3), potrebbe dire la sua domenica prossima nella Mass Start. Con la prestazione odierna ha anche messo una seria ipoteca sulla sua partecipazione, che potrebbe venir serrata in cassaforte con una buona prestazione nell'individuale di martedì. 30esima posizione finale per Markus Windisch, autore di 5 errori, mentre Christian De Lorenzi, ultimo azzurro in gara, ha terminato la gara in 37esima posizione, recuperandone 23, con soli 2 errori.
Tra le donne, invece, vittoria di Domracheva che dopo aver inseguito la tedesca Magdalena Neuner fino all'ultimo poligono sfrutta gli errori dell'avversaria per passarla, sfoggiando un 5/5 più veloce rispetto ai suoi standard. La medaglia d'oro odierna ha completato la gara con un ottimo 18/20 e il miglior tempo di giornata sugli sci. Secondo posto accompagnato da un giallo per Neuner, a causa di un bersaglio dell'ultima serie di tiro che non si capiva se fosse stato colpito oppure no. Alla fine la leader della classifica di Coppa del Mondo aveva sbagliato 2 bersagli su 5. Medaglia di bronzo per la russa Olga Vilukhina che cogli così il primo podio della carriera in un contesto di massima rilevanza come i mondiali di Ruhpolding. Quarto posto per la norvegese Tora Berger che nell'ultimo giro, dopo aver commesso tre errori totali, è riuscita a scavalcare la svedese Helena Ekholm (quinta con 18/20) e la francese Marie Laure Brunet (sesta con 18/20). Continuano a non riuscire ad ingranare la finlandese Kaisa Makarainen e la slovacca Anastasiya Kuzmina, che finiscono la gara rispettivamente in 20esima e 19esima posizione. Giornata non facilissima per le italiane: migliore sul traguardo Michela Ponza, 40esima, che ora dovrà cercare di fare punto pesanti nella 15km di mercoledì per guadagnare l'accesso alla partenza in linea. Doppiata nel corso dell'ultimo giro Katja Haller, che in ogni caso navigava oltre la 50esima posizione con 5 errori.
Gianluca Santo
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