giovedì 1 marzo 2012

Calcio: un' Italia da lavori in corso

                                        

Prestazione poco convincente della nostra Nazionale ieri sera nell'amichevole persa per 1-0 contro gli Usa. A decidere il match è stato un gol del centrocampista del Fulham Dempsey, bravo nello sfruttare la sponda di Altidore e freddare Buffon con un tiro da limite dell'area. Un successo storico per i nostri avversari, che per la prima volta sconfiggono l'Italia in un incontro ufficiale. Per la squadra di Prandelli è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella rimediata a Roma con l'Uruguay e lascia alcuni dubbi sulla forza della rosa italiana in vista degli Europei, che distano solo 100 giorni.
Cesare Prandelli sceglie di utilizzare l'ormai collaudato 4-3-1-2 con Thiago Motta chiamato a fare il trequartista. Scelta sbagliatissima per il ct bresciano, perché l'italo-brasiliano non ha assolutamente la velocità e il passo per giocare in quella posizione. Purtroppo a questa nazionale manca un vero e proprio numero 10 e proprio per questo il nostro allenatore dovrebbe cercare nuove varianti tecniche, viste le ultime comparse poco brillanti in quella porzione di campo dei vari Marchisio, Montolivo e Motta.

I problemi non riguardano solo la figura del trequartista, ma di tutto il reparto offensivo,che da quando ha perso il duo Cassano-Rossi fa fatica a trovare una certa continuità. Ieri Giovinco e Matri ci hanno provato, ma troppe volte non si sono capiti o erano in posizione irregolare. Pazzini è l'ombra del giocatore decisivo degli anni scorsi e ieri è mancato quell'estro e quella genialità di un giocatore come Mario Balotelli, che si sta escludendo da solo dalla Nazionale con il suo comportamento nella Premier. Mario rimane comunque il talento più cristallino della nostra squadra e il vero campione capace di portarci alla conquista dell'Europa.

Oltre ai problemi tattici ci sono anche quelli mentali e motivazionali. Da sempre la nostra Nazionale non ha mai amato particolarmente questo tipo di partite e se  sommiamo il periodo della stagione e la tensione delle ultime sfide di campionato ecco che il risultato sembra spiegato.Da notare come le uniche sconfitte dell'Italia prandelliana sono arrivate quando i tre punti non erano in palio e proprio questo dato può essere visto come fattore incoraggiante in vista  di Euro2012.

Del match di ieri sera ci sono da salvare le sorprendenti prove dei giovani: Angelo Ogbonna, schierato per la prima volta titolare al centro della difesa, è stato perfetto e ha confermato di essere uno dei migliori talenti futuri del nostro calcio; Fabio Borini non si é fatto schiacciare dalla tensione dell' esordio e ha fornito una prestazione ricca di personalità,risultando a fine partita il più pericoloso degli azzurri. Da segnalare anche le buone prove di Maggio e Abate, le nostre uniche ali capaci di fare la doppia fase di attacco-difesa,al contrario di un timoroso Criscito sulla sinistra.

Preoccuparsi ora è eccessivo, ma porsi qualche interrogativo è necessario, visto i risultati delle altre big europee (Francia, Spagna,Olanda). Prandelli è tranquillo e ha detto che saremo prontissimi per gli Europei, speriamo che sia così, perché  un altro fallimento il nostro calcio non potrebbe sopportarlo.

Andrea Ziglio

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