domenica 8 gennaio 2012

Delirio tedesco sulle nevi di Oberhof: a Neuner e Birnbacher le prime mass start



Si conclude il week-end di gare in quel di Oberhof con un back-to-back della Germania, che va a siglare l'enplein in quanto a vittorie nelle competizioni individuali svoltesi nella cittadina della Turingia. Le prime due Mass Start della stagione hanno infatti visto il successo di Magdalena Neuner, autrice di una prestazione sugli sci da extra-terrestre, e Andreas Birnbacher, bravo a finire, unico tra i ragazzi in gara, con un ruolino di marcia pultio al poligono.Buona prestazione per Michela Ponza, 15^ al traguardo, mentre Lukas Hofer termina il suo memorabile fine settimana con una prestazione da dimenticare (28° posto finale per lui con un mediocre 14/20 al tiro).


Spettacolo garantito nella Mass femminile, dove fin dai primi giri si capisce che a fare la differenza sarà, come ormai accade spesso quando in pista ci sono le ragazze, la maggiore qualità sugli sci espressa da un lotto ristretto di atlete. Prova ne è il fatto che, nonostante gli errori, Neuner, Makarainen e Domracheva si trovino a sparare con atlete che hanno centrato uno, se non due, bersagli in più. Poligono chiave della gara è stato sicuramente il terzo, dove Domracheva e Makarainen (rispettivamente 2 e 4 errori) si sono chiamate definitivamente fuori dalla lotta per le posizioni che contavano. All'ultima prova con la carabina, si è capito che le pretendenti più serie per la vittoria erano Neuner e Berger, sfida che ha ricordato agli appassionati l'ultimo giro indimenticabile dei mondiali di Ostersund del 2008. Duello in realtà rimandato, dato che in seguito a due poligoni perfetti delle atlete, la 24enne di Wallgau ha mostrato di avere ritrovato la condizione sugli sci dei tempi migliori ed ha chiuso la gara con un allungo notevole nei primi metri dell'ultima tornata. Secondo posto dunque per la norvegese, mentre terza chiude un'altra tedesca, Andrea Henkel. In ottica sfera di cristallo, da segnalare il quarto posto di Zaitseva, ma soprattutto le prestazioni non entusiasmanti di Domracheva e Makarainen, rispettivamente 7^ e 12^.


Tutt'altro copione invece per la gara maschile, dove il livello sugli sci stretti è sicuramente più alto e non vi sono differenze notevoli tra gli atleti. A fare la differenza in questo contesto è stata la precisione al poligono, prova ne è il fatto che Andreas Birnbacher è stato l'unico a concludere con un 20/20. Altro secondo posto per Simon Fourcade, che deve accontentarsi anche oggi della piazza d'onore. Al terzo posto si piazza chi, ad oggi, sembra essere l'unico atleta in grado di fare la voce grossa in quanto a passo sugli sci: Emil Hegle Svendsen. Il norvegese riesce a centrare il podio grazie ad un finale entusiasmante, battendo lo sloveno Fak e lo svedese Lindstroem, che avevano rispettivamente commesso 1 e 2 errori in meno. Da segnalare, infine, il rientro di Martin Fourcade, 13° al traguardoi nonostante un solo bersaglio complessivamente mancato, segno che l'influenza dei giorni scorsi continua a farsi sentire.

In casa Italia, buona prova per Michela Ponza, che conclude con l'ennesimo 20/20 della propria carriera una gara che l'ha vista anche provare ad insediare le prime 10 posizioni. Controprestazione di Lukas Hofer, invece, che segna dall'inzio la sua gara con 3 errori al primo poligono. Dopo la vittoria in staffetta ed il quarto posto di ieri, era comunque previdibile un calo più di natura psicologica che fisica.

Appuntamento ora a Nove Mesto, dove la Copa del Mondo di biathlon farà tappa nel prossimo fine settimana. In programma individuale, sprint ed inseguimento: fine settimana dunque fondamentale per delineare il quadro dei pretendenti alla sfera di cristallo.

Mattia Uttini

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