sabato 14 gennaio 2012

100 domande a Melania Gabbiadini, stella della nazionale italiana di calcio femminile

      


Melania Gabbiadini, nasce a Calcinate il 28 agosto 1983 . La ventottenne bergamasca è una delle più famose calciatrici italiane, punto fermo della Nazionale e del Bardolino col quale ha vinto tre scudetti segnando decine di gol. Sul piano del talento, come per tutti i grandi campioni, le evidenti doti innate si sono manifestate fin da subito. Già da giovanissima si potevano ammirare la classe, l'eleganza e quel modo imperturbabile ma ingannevole di affrontare i campi da gioco. Inizia a 9 anni, nel 1992, e fino al 2000 gioca nella squadra a 7 di Bolgare che disputa i campionati del Centro Sportivo Italiano (CSI). Nel 2000 passa all'A.C.F. Bergamo R, squadra di Serie B, dove rimane fino al 2004, stagione in cui realizza 24 reti in campionato, ma al termine della quale la squadra bergamasca è sciolta e svincola tutte le sue calciatrici. Dopo l'esperienza in Lombardia si trasferisce al Bardolino e nella città di Romeo e Giulietta gioca due stagioni da titolare realizzando ben 33 reti, 16 nel 2006-07 e 17 nel 2007-08. I titoli complessivi da lei conquistati sono:  tre scudetti con il Bardolino, tre Supercoppe Italiane, due Coppe Italia e 2 Palloni d’oro che sottolineano ancor più che fantastica giocatrice sia.



Essendo un grande esempio per moltissime ragazze che decidono di intraprendere questo sport, ho deciso di colmare ogni minima curiosità su di lei tramite quella che chiamerei “100 domande a Melania Gabbiadini”.

Intervista che permette di conoscerla a fondo, nella sua quotidianità, nelle sue abitudini e di sapere cose che tutti e tutte vorreste sapere ma che nessuno mai le ha chiesto. 


      Nome.

Melania

Cognome.

Gabbiadini

Soprannome.

Meli

Età.

28

Segno zodiacale.

Vergine

Dove sei nata?

Bergamo

Numero di scarpe?

39

Titolo di studio.

Grafica pubblicitaria

Professione.

Oltre a giocare a calcio faccio tatuaggi ma più per hobby che per lavoro.

Per quale squadra giochi?

Bardolino Verona

Per quale squadra tifi?

Milan

Per quale squadra non giocheresti mai?

Nessuna, non si sa mai nel futuro cosa può capitare. 

Descrivi i tifosi del Bardolino.

Pochi ma davvero meravigliosi.

A quale giocatore e/o giocatrice ti ispiri?

Pato


Maradona o Pelè?

Maradona.

     Kakà o Messi?

Kakà.

Il tuo gol più bello?

Bardolino-Torres 1-0: ci ha dato lo scudetto.

La parolaccia che usi più spesso in campo.

Ho un ampio repertorio, ma non posso dirle qui. 

Cosa pensi degli arbitri?

Hanno un ruolo difficile ma a volte ci mettono del loro a fare errori grossolani.

Record giornate di squalifica. Perchè?

Nessuna espulsione,solo qualche ammonizione per gioco scorretto.

La squadra che temi di più in questa stagione.

Tavagnacco

Chi vince il campionato quest’anno?

Verona

Il difensore che non ti ha fatto toccare palla?

Che non mi ha mai fatto toccar palla non c’è, ma il difensore più tosto da affrontare è Roberta D'Adda.

L’allenatore che hai più amato?

Mister Bolis, allenatore del Bergamo, la mia vecchia squadra.

L’allenatore che ricordi con meno piacere?

Nessuno, ognuno ha le proprie idee, bisogna prenderli per quello che sono.

Compagna con cui ti sei trovata meglio in campo.

Paliotti Venusia e Girelli Cristiana.

Un tuo pregio.

Velocità e dribling.

Un tuo difetto.

Il mancino, purtroppo.

Che altri hobby hai oltre a giocare a calcio?

Disegno,cinema e musica.

In quale Nazione si gioca il calcio più bello?

Inghilterra

La tua compagna d’attacco ideale?

Sono perfette quelle della mia squadra.

Cosa pensi del doping e cosa si può fare per porre rimedio a tale problema?

Senza dubbio è una cosa negativa. Il calcio deve essere puro divertimento.

Sei bugiarda?

No,ma qualche bugia è capitata.

Fumi?

No

Con cosa fai colazione la mattina?

Rigorosamente caffè con qualche biscotto o a volte cornetto alla marmellata.

Il tuo piatto preferito.

Trofie al pesto.

Carne o pesce?

Carne

Caldo o freddo?

Caldo

Dolce o salato?

Dolce

Bellezza o intelligenza?

Intelligenza

Tre cose che porteresti su un’isola deserta:

I miei nipoti, un pallone e l’Ipod.

Tre aggettivi che ti descrivono fuori dal campo.

Altruista, fantasiosa e trasparente.

Il tuo cantante preferito e quello che proprio non sopporti:

Ho più di un cantante preferito: Elisa, Negramaro, Rihanna. Al contrario non sopporto Neffa e Marco Carta.

La tua canzone preferita.

"Amore unico amore" di Mina  e  "Basta così" di Elisa-Negramaro

Personaggio storico?

Madre Teresa di Calcutta

Che giornali leggi?

Un po di tutto, ma il primo classificato è Vanity Fair.

Attore e attrice preferiti?

Attore Silvio Muccino, attrice Cameron Diaz.

Film che ami di più?

Mi piacciono molto i film drammatici e horror. E tutti quelli di Pieraccioni e Aldo Giovanni e Giacomo.

Trasmissione televisiva preferita?

“Chi ha incastrato Peter Pan” e “Italia's got talent”.

Che profumo usi?

Gucci Guilty

Musica italiana o estera?

Entrambe, dipende dai momenti.

Ultimo libro che hai letto?

"Un giorno in più "di Fabio Volo.

Rimpianto o rimorso?

Rimorso! E’ meglio vivere e sbagliare che non aver vissuto affatto.

In cosa credi?

Semplicemente a tutto ciò che ci rende felici e che ci fà sorridere.

Sogno nel cassetto?

Ce ne sono tanti e piccoli, ma sono contenta di tutto ciò che ho per ora.

Cosa ti fa ridere?                    

I miei nipoti

Cosa ti fa piangere?

Tante cose fanno piangere,nel bene e nel male.

Cosa ti fa arrabbiare?

Il male che c’è in questo mondo.

Il comandamento più importante?

Non uccidere.

Una cosa per cui vale la pena vivere?

L'amore          

Una cosa per cui vale la pena morire?

La solitudine

La persona che stimi di più?

I miei genitori

Il giorno più bello della tua vita?

Ce ne sono stati tanti, ognuno a modo proprio, basta che si sorrida.

Il giorno più brutto della tua vita?

Quando ho creduto tanto in una cosa e purtroppo alle spalle mi hanno pugnalata.

Cosa non sopporti nella gente?

La falsità

Dove vorresti vivere?

In un qualsiasi posto al mare.

Come e quando nasce la tua passione per il calcio?

Ho cominciato a 9 anni e non mi hanno più levato il pallone dai piedi. Alle spalle avevo e ho tutt'ora una famiglia di calciatori,quindi credo proprio di averla avuta fin da subito nel dna questa passione.

Che calciatrice sei?

Umile e corretta.

Come passa la giornata una calciatrice di serie A?
Una giornata normalissima con allenamento il pomeriggio e la sera tranquilla casa o serata con gli amici.

Quanti sacrifici fai per giocare a calcio?
Tantissimi ma tutto viene ripagato.
Come vedi il livello del calcio femminile in Italia attualmente?
     Al momento leggermente in crescita ma ancora molto lontano dagli altri Paesi.

     Cosa miglioreresti di questo sport?

Il settore giovanile per crescere ragazze giovani.

In che modo si può avvicinare il pubblico al calcio femminile?

Con i media e più sponsorizzazioni.

La cosa più bella di un derby?

L'adrenalina della partita importante.

Mai preso in giro gli avversari?

Mai

Perché il numero 8?

E’ il mio numero preferito, lo ritrovo dappertutto! Per esempio la mia data di nascita 28.08.83 e altre cose che mi sono capitate! E' un porta fortuna che mi ha sempre accompagnata.

Quante volte alla settimana ti alleni?

La settimana tipo è : allenamento il lunedi,martedi,giovedi,venerdi e sabato partita. A volte il mercoledi faccio palestra.

Solo rettangolo verde o anche palestra?

Anche la palestra serve.

Si può vivere solo di calcio? Pensi sia giusta tutta questa disparità tra calcio femminile e  maschile?


Purtroppo no. Personalmente trovo difficile trovare un lavoro con gli impegni del club e tutti quelli della Nazionale e non credo sia giusta questa differenza abissale tra il femminile e il maschile, in fondo ci sono gli stessi impegni e si fanno gli stessi sacrifici a questo livello, ma purtroppo questa è l'Italia.

A cosa puntate in questa stagione?

Ora che siamo in vetta alla classifica possiamo puntare allo scudetto. Abbiamo un gruppo molto giovane è vero e sarà difficile, ma stiamo lavorando al meglio. Il campionato è ancora lungo ma cercheremo di difendere il primo posto.

Che ragazza sei fuori dal campo di calcio?

Una ragazza normalissima, non mi sento una dea solo perchè ho questa fortuna. Sono tranquilla, mi diverto, mi piacciono le serate con gli amici, adoro le moto, ho una minimoto e quando posso vado a farmi qualche giretto,vado quando posso allo stadio a vedere mio fratello, adoro stare con i miei nipoti e portarli con me in giro. Cose normalissime insomma. 

Come ci si sente a essere Pallone d’oro italiano?

Sicuramente è una grande gioia, è emozionante. Ripaga tutti i sacrifici e gli sforzi fatti, è un orgoglio personale e della mia famiglia che mi ha sempre seguita e sostenuta.

Come ci si sente a essere Campionessa d’Italia?

E’ decisamente bello vincere anche lo scudetto. Un anno di lavoro condiviso con la gioia finale di aver fatto il meglio.

Cosa significa per te vestire la maglia azzurra e cantare l’Inno Nazionale in tutto il Mondo?

Significa moltissimo, è una sensazione bellissima indossare quella maglia, ha un valore importante e cantare l'inno ogni volta è sempre come la prima volta,una bella emozione e una forte carica per affrontare la partita

Non pensi che, per far crescere il calcio femminile in Italia, bisognerebbe fare come in Inghilterra dove club come Man Utd, Chelsea, etc. hanno anche la squadra femminile? Il presidente De Laurentis aveva proposto una cosa del genere per il Napoli, ma poi non se n'è fatto più niente. Qual è la tua opinione a riguardo?

Sono d’accordo e credo sia un cambiamento di crescita importante per il nostro calcio. Purtoppo qui si parla molto ma si resta sempre fermi e non si può muovere una sola persona ma tutto il movimento. noi come squadra femminile di Verona ci stiamo muovendo per un progetto con l'Hellas Verona, la squadra maschile ,e dall’anno prossimo quasi sicuramente lavoreremo insieme.

Quando giocate contro selezioni come Germania, Usa e Brasile, avete ancora un po' di timore reverenziale?

Nessun timore e nessuna paura. Certo è difficile affrontare squadre di quel calibro ma siamo in crescita,abbiamo già dimostrato qualcosa e ci toglieremo ancora belle soddisfazioni.

Hai mai pensato a un’esperienza all’estero?

Si, sono stata chiamata per il campionato americano per la squadra di Chicago, ma voleva dire lasciare metà campionato già iniziato qui e quindi ho rifiutato. Ho avuto altre due richieste da squadre europee ma per ora rimango qui, poi si vedrà.

Hai un gesto scaramantico prima della partita?

Solo quando entro in campo, tocco il terreno e mi porto la mano al cuore.

Pensi che la Nazionale sia pronta a lottare per un posto sul podio ai prossimi Europei e Mondiali?

Se continueremo a lavorare come stiamo facendo credo di si, ce la possiamo giocare.

Il Torneo di San Paolo in Brasile come è andato?

Diciamo abbastanza bene, nel senso che siamo state un po' penalizzate dall' arbitraggio. Meritavamo di giocarci il 1' e 2' posto. alla fine abbiamo vinto il 3' e 4' contro il Cile. E' stato un buon test,adesso ci aspettano le partite importanti di qualificazione agli Europei.

La cosa che ti emoziona di più in campo?

Segnare un gol importante, decisivo, che sia io o che sia una mia compagna di squadra e vedere l'abbraccio di tutte, cariche e contente.

Indirizzeresti tua figlia verso questa passione e questo mondo?

Sicuramente si,è uno sport come tutti gli altri,basta che si diverta.

Gli altri dicono che sei forte perché…

Beh credo perchè sono pericolosa in velocità e in dribling.

Cosa ti senti di dire a tutte le ragazze che coltivano questa passione? Hai qualche consiglio da dare?

Il mio consiglio è solo quello di divertirsi, non c’è miglior cosa che divertirsi nelle cose che più si amano fare. E’ inoltre importantissimo non montarsi la testa che non porta proprio a niente.

Quali sono tutti i tuoi obiettivi per quest’anno calcistico 2012?

Con il club puntare allo scudetto. Con la Nazionale qualificarci agli Europei.

Ti senti di dover ringraziare qualcuno per dove sei arrivata sino ad ora?

Sicuramente i miei genitori che mi hanno sempre seguita e appoggiata su qualsiasi scelta.

Ti hanno imbarazzato queste domande?

Assolutamente no. Sono state piacevoli.

Ti sei annoiata?

Un po lunghetto, ma non mi sono affatto annoiata.

Quanto sei stata/o sincera/o da 1 a 10?

10 ! 


Concludo ringraziando immensamente questa campionessa e facendole un grande in bocca al lupo per la sua carriera!!

Giada Di Camillo

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