venerdì 20 aprile 2012

Ciclismo: ad Atapuma il Pordoi, a Pozzovivo il Trentino



Il Giro del Trentino 2012, terminato oggi sul Passo Pordoi con la vittoria del colombiano Darwin Atapuma, ha consacrato Domenico Pozzovivo fra i “grandi” del ciclismo stagionale e fornito importanti indicazioni circa il Giro d’Italia, che sarà al via fra poco più di due settimane.


L’atleta della Colnago, che ha trionfato con 40’’ di vantaggio nella generale su un ottimo Damiano Cunego (vincitore anche di una tappa) e con 1’04’’ su Sylvester Szmyd, è apparso perfetto in salita, capace di tenere testa (se non addirittura staccare) a grandi campioni quali Ivan Basso, Michele Scarponi e Danilo Di Luca, ma anche a quel Josè Rujano, specialista della serie “a volte ritornano”, che ha provato la gamba in attesa della Corsa Rosa, nella quale cercherà un ruolo da protagonista come l’anno scorso e nel 2005. Certo, i “big” erano nettamente fuori condizione, ma stando a ciò che si è visto in questi quattro giorni Pozzovivo fa sicuramente paura in vista di traguardi ancora più ambiziosi in giro per lo Stivale.

La tappa odierna, 177.5 km con arrivo sotto la neve sul mitico Passo Pordoi, ha sorriso come già annunciato al colombiano Atapuma, scalatore della nuova squadra (al primo successo stagionale) guidata da Claudio Corti. Decisivo un affondo ai 400metri dalla conclusione, che ha staccato il connazionale Carlos Alberto Betancur e lo stesso Pozzovivo. Nel gruppo di testa sono rimasti, nel tratto più difficile dell’ascesa, anche Damiano Cunego, Sylvester Szmyd, Ivan Basso, Josè Rujano, Hubert Dupont, Kevin Seeldraeyers e Pierre Rolland, mentre pure oggi Di Luca e Scarponi hanno pagato un notevole distacco al traguardo.

Francesco Caligaris

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