Ieri è iniziato il Giro di Romandia e
il team inglese della Sky Procycling ha conquistato la prima tappa,
una prova a cronometro individuale di 3,3 km svoltasi a Losanna.
Geraint Thomas ha infatti dominato la gara coprendo la distanza in 3'29'', secondo posto per
l'italiano Giacomo Nizzolo della RadioShack-Nissan davanti a due
specialisti delle cronometro, sempre marchiati Sky Procycling, come
Mark Cavendish e Micheal Rogers.
Oggi, invece, si è disputata la prima
tappa in linea di questa manifestazione lunga ben 184,5 km. Una
frazione non del tutto nuova ai ciclisti, visto che il traguardo
odierno è stato ripetuto per ben quattro volte negli ultimi dodici
anni, in genere adatta ai velocisti se non fosse per la progressione
avvenuta a 30 km dal traguardo, dove ad aggiudicarsi la vittoria e la
testa della classifica provvisoria è stato il britannico Wiggins dopo un
lungo testa a testa con Tiralongo. D'altronde si sa che il britannico è
venuto qui per vincere non solo la tappa ma tutta la competizione in
vista del Tour de France dove ambisce alla maglia gialla, vista l'assenza di
Contador e delle numerose cronometro preparate quest'anno per
l'evento.
La gara è partita tranquilla, tanto che
Martin Kohler della BMC, Kenny Dehaes della Lotto-Belisol, Angelo
Tulik per l'Europcar e Jimmy Engoulvent marchiato Saur-Sojasun si
sono distanziati subito ed al settantesimo chilometro vantavano un
vantaggio sul gruppo di 5'. A quel punto è stato il team Sky
Procycling a cercare la rimonta, raggiunta sulla salita della Côte
de la Sagne dove hanno preso la testa della corsa e lì sono iniziati
i tentativi di scatti.
Mancano 20 km alla fine e Wiggins deve
rallentare per una foratura e un gruppetto di 15 ciclisti , tra cui
Kiryienka della Movistar, Seeldrayers della Astana e Szmyd per la
Liquigas, cerca l'allungo ma invano visto che rientrato il britannico
della Sky Procycling il gruppo li ha subito raggiunti.
All'ultimo chilometro le squadre sono
scomposte e affaticate e il primo a partire e proprio Wiggins seguito
troppo presto da Tiralongo che perde terreno sul finale lasciando il
secondo posto a Westra.
Domani altra tappa di 149 km che
partirà a Montbeliard e arriverà a Moutier con tre GP della
montagna lontani dal traguardo e dove ci si aspetterà che il team
Sky controlli la gara per calare il tris.
Alberto Arienti
Alberto Arienti
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