sabato 28 aprile 2012
Cammarelle è tornato: surclassato il cubano Savon
Ad Assisi è andato in scena ieri il "Memorial Chiabolotti", evento a cui hanno preso parte le nazionali Elite di Italia, Cuba ed una rappresentativa russa di S. Pietroburgo. Insomma, il meglio del pugilato dilettantistico mondiale. A tre mesi dalle Olimpiadi di Londra, la selezione tricolore ha ritrovato un grande Roberto Cammarelle. Il supermassimo di Cinisello Balsamo ha annichilito il talento cubano Erislandy Savon, annunciato come il fuoriclasse del futuro, con un eloquente 17-9, lanciando un chiaro segnale ai rivali a Cinque Cerchi, in particolare al britannico Anthony Joshua: per l'oro bisognerà fare ancora una volta i conti con lui.
Importantissima anche la vittoria di Vincenzo Mangiacapre nei -64 kg, che ha prevalso per 17-14 sul cubano Roniel Iglesias Soto, già campione del mondo a Milano 2009 e bronzo a Pechino 2008. Il talento campano, dunque, ha dimostrato realmente di poter rappresentare la grande sorpresa azzurra nella spedizione d'Oltremanica.
Non ha deluso le aspettative neppure Vincenzo Picardi (-52 kg), il quale, non senza difficoltà, ha avuto la meglio per 17-14 sull'astro nascente caraibico Robeisis Carrazana, già iridato giovanile.
Non bene, invece, Domenico Valentino, superato per 14-11 dal vice-campione del mondo cubano Yanier Toledo Lopez. Il 27enne di Marcianise, in piena fase di carico, è apparso ancora piuttosto distante dalla forma migliore.
Degli assi azzurri che parteciperanno a Londra 2012 mancavano solo Clemente Russo, impegnato mercoledì nelle finali delle World Series of Boxing che vedranno impegnati i Milano Thunder contro la Dinamo Mosca, Vittorio Parrinello ed il giovanissimo Manuel Cappai.
Alla competizione, però, hanno partecipato anche altre giovani promesse del pugilato nostrano. Nei -60 kg Donato Cosenza ha sconfitto il russo Artur Mavlyutov per 22-12; successo anche per Alfonso di Russo su Sofin Artem (21-14) nei -69 kg; infine brillante affermazione per il giovane Gianluca Rosciglione nei -84 kg, che ha prevalso per 14-4 su Sergey Marchenko.
Federico Militello
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In realtà quello che mi/ci deve preoccupare ai Giochi sono gli arbitraggi perché sono sicuro che Cammarelle, Russo e forse anche Valentino, raggiunto il picco di forma, siano nettamente i migliori delle loro categorie. Poi c'è Mangiacapre che potrebbe veramente fare il colpo a sorpresa, e Picardi che probabilmente, pur senza medaglia, farà un bel torneo. Ripeto: auguriamoci arbitraggi onesti!
RispondiEliminaCiao,
Gabriele
Sono fiducioso: gli inglesi sono persone serie e non ci tengono di certo a fare brutte figure proprio in casa. Voglio sperare, dunque, che le giurie siano imparziali. Secondo me anche Picardi (miglioratissimo sotto il punto di vista della forza) e Parrinello sono da podio, mentre il giovane Cappai non ha niente da perdere. Insomma, abbiamo proprio una bella squadra, che può regalarci 3-4 medaglie.
RispondiEliminaA presto!
Non che io voglia fare dietrologia, ma quando sento che i dirigenti sono i primi a mettere le mani avanti, diffido sempre della possibilità di fare un exploit (vedi recente intervista di Falcinelli). Sugli inglesi che non vogliono fare brutte figure, può darsi, ma tieni presente che le giurie sono internazionali. E comunque potrei farti alcuni esempi di arbitraggi corrotti all'inglese.
RispondiEliminaGabriele