venerdì 6 aprile 2012

Mondiali di ciclismo su pista: che sfortuna per l'Italia! Viviani si frattura il bacino

Il Mondiale su pista di Melbourne non sarà sicuramente ricordato come una rassegna iridata fortunata per l'Italia. Lo scontro con il pistard cinese di ieri purtroppo si è rivelato più grave del previsto per il nostro Elia Viviani.
Questa mattina, infatti, una radiografia fatta in un ospedale della città australiana ha evidenziato una microfrattura del bacino che costringerà il veronese a stare fermo per sei settimane.
Un vero peccato per il corridore dela Liquigas che quindi sarà costretto a saltare il Giro d'Italia e dovrà modificare il programma stabilito in vista dell'appuntamento a cinque cerchi.
La vittoria nell'omnium è andata all'atleta di casa Glenn O'Shea davanti al canadese Zachary Bell e al danese Norman Lasse Hansen

Non va oltre il decimo posto, Elena Cecchini nello scratch. La 19enne, vincitrice quest'anno della coppa del mondo della corsa a punti, ha rilasciato queste dichiarazioni dopo la corsa: " Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, il livello delle mie avversarie era davvero molto alto. Ho cercato di dare il massimo, sinceramente speravo in una fuga per potere tentare di fare qualcosa da lontano e giocare le mie carte perché sapevo che per me in volata sarebbe stata davvero un’impresa impossibile. Così purtroppo non è stato, ho cercato di tenere una ruota buona come quella dell’atleta australiana ma nel finale non ho potuto fare molto di più. Questo era il mio primo mondiale, sicuramente è stata un’occasione importante per fare esperienza per il futuro”. L'oro è andata alla polacca Katarzyna Pawlowska.

Per quanto riguarda il programma della velocità maschile nella gara dello sprint gli azzurri Francesco Ceci e Omar Bertazzo non sono riusciti ad andare oltre le qualifiche dovendosi accontentare rispettivamente del 51° (10"775) e del 52° (11"384) posto.

Francesco Drago


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