Nella terza tappa del Giro
del Trentino brilla il talento di Domenico
Pozzovivo, che stacca tutti gli avversari sull’inedita salita di Passo
Veleno e conquista la maglia di leader,
in attesa di domani, giorno decisivo della corsa con l’ascesa sul Pordoi.
Secondo dietro al lucano si piazza un ottimo Sylvester Szmyd, che accusa un ritardo
di 23’’, mentre Damiano Cunego si
dimostra in un incoraggiante stato di forma in vista della Liegi di domenica
chiudendo terzo a 1’12’’e portandosi alle spalle del ciclista della Colnago
nella classifica generale con 25’’ di distacco. Positive anche le prove di Josè Rujano, quarto, e di Roman Kreuziger, quinto, ma entrambi
gli atleti pagano qualcosina nel finale causa stanchezza. Male, invece, Ivan Basso, Danilo Di Luca e Michele Scarponi: a 4’54’’
l’uomo della Liquigas e addirittura a 12’15’’ gli altri due. Domani giornata
decisiva, con la quarta ed ultima frazione di 177.5 km con partenza da
Castelletto di Brenzone e traguardo posto ai 2239 metri s.l.m. di Passo Pordoi.
Pozzovivo, entusiasta dopo l’impresa odierna su una salita
non propriamente adatta alle sue caratteristiche, adesso sogna in grande: “Avevo il dente avvelenato dopo l’esito della
tappa di ieri, nella quale avevo già avuto ottime sensazioni. Oggi è andato
tutto al meglio, anche se salite come queste non sono ideali per me. Ma qui a
Punto Veleno ho trovato la mia giornata, costantemente oltre la mia soglia, uno
sforzo estremo ma senza mai avere cedimenti. Domani è un altro arrivo per me,
penso di avere buone possibilità di farcela”.
Cunego, invece, non si dà per vinto: “Io sono contentissimo della mia prova di oggi. Ovviamente ho tenuto d’occhio
la posizione di Scarponi, quando mi sono reso conto che era rimasto indietro ho
fatto la mia corsa. Domani avrei dovuto tirare un po’ il freno in vista della
Liegi, ma non sarà così. Ormai sono qui e me la gioco”.
Francesco Caligaris
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