lunedì 30 aprile 2012

Calcio,SerieA: lotta Champions, chi arriverà terzo?

                                      

Mancano solo tre giornate alla fine del campionato e la nostra SerieA deve ancora emanare i verdetti finali. Se la lotta Scudetto sembra aver trovato un proprio padrone, la Juventus, quella per il terzo posto è sempre più avvincente con addirittura quattro squadre a pari punti. Napoli,Udinese, Inter e Lazio si giocheranno la qualificazione alla prossima Champions League in un rush finale davvero emozionante. Qui di seguito ci sarà un'analisi sul momento delle squadre, su quali avversari dovranno affrontare e sulle reali possibilità di centrare l'obiettivo.
NAPOLI: la squadra di Walter Mazzarri è quella con più possibilità di centrare il terzo posto. Il pareggio di Roma non ha scalfito le certezze accumulate nelle ultime due giornate, quando sono arrivate le vittorie con Novara e Lecce. Cavani ha ripreso a segnare con continuità e nel finale c'è un Lavezzi in più da utilizzare. Proprio il "Pocho" potrebbe risultare decisivo nelle ultime partite, anche se  c'è l'impressione che il tecnico toscano possa fare a meno dell'argentino e continuare con il modulo ad una punta che sta portando punti e vittorie. Il calendario degli azzurri è il più facile e questo è un altro motivo che spinge a dire che il Napoli giocherà l'anno prossimo in Europa: le sfide casalinghe con Palermo e Siena non sembrano destare preoccupazione, forse la trasferta con il Bologna potrebbe nascondere delle incognite, ma i rossoblu sono già matematicamente salvi.


UDINESE: la squadra del Presidente Pozzo è la più bella realtà del nostro calcio. Una formazione capace di cedere giocatori del calibro di Sanchez ed Inler e rimanere comunque ai vertici della SerieA. Il lavoro fatto da Francesco Guidolin meriterebbe un'altra grande gioia e sarebbe l'ulteriore conferma per un allenatore, che avrebbe dovuto avere la chance di allenare una grande squadra. La vittoria nel posticipo con la Lazio ha riportato grande entusiasmo ed ora i bianconeri ci credono nell'impresa. Tutta Udine si aggrappa ai gol di Totò Di Natale e alle sue giocate, che potrebbero convincere Prandelli a portarlo ad Euro2012. Il calendario dei friulani presenta molte incognite e qualche preoccupazione: la trasferta di Cesena non sarà una passeggiata di salute e nemmeno quella all'ultima giornata con il Catania, ma determinante risulterà il match casalingo con il Genoa, bisognoso dei punti salvezza.


INTER: Andrea Stramaccioni continua nel suo ottimo lavoro ed ora che è riuscito a riportare i nerazzurri in corsa per il terzo posto, vuole giocarsi le sue carte per rimanere sulla panchina dell'inter anche l'anno prossimo. La squadra gioca un ottimo calcio e diverte il pubblico di fede interista e crede fortemente in una rimonta che avrebbe dell'incredibile. L'allenatore romano ha rilanciato giocatori come Zarate e Guarin ( il colombiano ha finalmente potuto mostrare il suo valore) e portato grande entusiasmo in uno spogliatoio segnato dall'età e dagli insuccessi delle ultime due stagioni. Il calendario dell'Inter è terribile e sicuramente il più difficile del lotto: dopo la trasferta insidiosa di Parma, arriveranno il derby con il Milan e lo scontro diretto con la Lazio in trasferta. Fare sette punti in tre partite potrebbero non bastare e a quel punto i rimpianti per i troppi punti persi durante l'anno sarebbero enormi.


LAZIO: la squadra meno in forma e più in crisi dell'intero campionato. I biancocelesti hanno dilapidato un vantaggio enorme, ottenendo solo un punto nelle ultime tre giornate. Una serie di infortuni ha costretto Reja a rivoluzionare la squadra, che, dopo aver perso il bomber Klose, non riesce più a trovare la via della rete. Anche ieri sera ad Udine un'altra prova opaca e se non dovesse arrivare la qualificazione all'Europa che conta, la panchina dell'ex allenatore del Napoli sarebbe a forte rischio. Nel prossimo incontro casalingo con il Siena sono obbligatori i tre punti per guardare con più fiducia alle ultime due giornate: la trasferta di Bergamo e il big match casalingo con l'inter sembrano ora montagne insormontabili e difficilmente superabili, per un traguardo che da vicino vicino si sta allontanando sempre di più.


ROMA: la matematica tiene in corsa ancora la squadra di Luis Enrique, ma i giallorossi sembrano tagliati fuori da qualsiasi strada che porta all'Europa. Per credere e sognare bisognerebbe ottenere nove punti nelle prossime tre partite, per una continuità mai vista fin ora in quel di Trigoria. Vincere contro Chievo, Catania e Cesena non sembra impossibile, ma le motivazioni in casa giallorossa cominciano a mancare e va sommato un malcontento generale dei tifosi e della società.


Andrea Ziglio

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