È cominciato nella mattinata di oggi, a Lussemburgo, il
torneo di qualificazione olimpica di tennistavolo, che vede impegnati cinque
atleti azzurri. Partecipano infatti nel maschile Mihai Bobocica, Niagol
Stoyanov e Marco Rech e nel femminile Debora Vivarelli e Tan Monfardini, tutti
in cerca di un pass per i Giochi di Londra.
Assente, un po’ a sorpresa, Nicoletta Stefanova, la quale
era stata inizialmente convocata, salvo poi presentare alla Federazione un
certificato medico che ne impediva la presenza per lo stesso problema riportato
poco prima dei Mondiali a squadre di Dortmund. Pare, però, che il vero motivo
dell’assenza della campionessa della Sandonatese stia nel fatto che la Fitet
non abbia concesso il pass al tecnico Maurizio Errigo, uomo di fiducia della
Stefanova. Quest’ultima ha tuonato: “Non
è vero che la Fitet ha fatto tutto quello che poteva”, e la risposta del
Presidente Franco Sciammanico non si è fatta attendere: “Le abbiamo concesso tutto quanto richiesto,
sparring, orari, palestre, ma non abbiamo potuto autorizzare il tecnico Errigo
a seguirla nelle gare, perché non fa parte dello staff della Nazionale”. Il
risultato, dunque, è stato l’assenza al torneo della fuoriclasse azzurra e un
profondo gelo creatosi fra la stessa e la Federazione.
Tornando al campo, si qualificano per Londra gli 11 atleti che, al
termine della rassegna, risulteranno meglio classificati nel ranking. In
partenza, quindi, gli unici italiani candidati al passaggio del turno sembrano
Bobocica (attualmente 16esimo) e la Monfardini, 15esima nel femminile.
Impossibile, però, pronosticare notizie certe ed escludere eventuali sorprese.
Fino a domenica, infatti, sarà battaglia vera e tutti i partecipanti
cercheranno di vincere più incontri possibili.
Già oggi si sono svolti i primi match degli azzurri, che hanno avuto
esiti diversi. Sorridono Bobocica, Monfardini e Stoyanov (che era apparso in
gran forma in Germania), che sconfiggono rispettivamente il
lussemburghese Ciociu per 4-1, la greca Christoforaki con lo stesso punteggio e
lo slovacco Keinath, testa di serie del girone, per 4-2. Ottime le performances
degli italiani, che hanno imposto il proprio gioco sugli avversari risultando
nettamente vincitori. Arrivano le prime delusioni, invece, per Marco Rech e
per la giovane Debora Vivarelli, superati 4-1 e 4-2 dal lettone Burgis e dalla serba Feher, n.
80 al mondo.
Francesco Caligaris
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