Dopo le sconfitte onorevoli (in match tutto sommato combattuti) contro le corazzate Polonia e Germania, la nazionale femminile Under20 di pallamano ha concluso con una roboante vittoria il girone di qualificazione ai Mondiali di categoria, surclassando con un netto 41-13 le pari età della Gran Bretagna.
A Pruszkow, in Polonia, le azzurre sono state sempre in totale controllo della partita, mettendo al sicuro il risultato già al termine della prima frazione (20-7). La miglior realizzatrice della selezione tricolore è stata la talentuosa Irene Fanton, già pilastro della nazionale maggiore ed autrice di 8 reti. Buone anche le prestazioni di Gaia Zuin e Monika Niederwieser, rispettivamente con 6 e 4 gol a referto.
La formazione del Bel Paese, che contava tra le sue fila ben 8 giocatrici Under18, torna in patria con la consapevolezza che il gap dalle nazioni di vertice si stia velocemente assottigliando e con la convinzione di aver finalmente intrapreso la strada giusta per scalare le classifiche internazionali.
Si è chiuso invece con una sconfitta netta il Torneo Internazionale di Sarajervo per la nazionale italiana maschile. I ragazzi del ct Franco Chionchio si sono infatti arresi per 46-30 ai padroni di casa della Bosnia, dimostrando ancora una volta come l'Italia, in questa disciplina, non sia in grado di reggere fisicamente due incontri di alto livello in due giorni consecutivi (giovedì era arrivata una buona prestazione contro il forte Montenegro).
Viene da chiedersi come mai la Federazione, visti i tangibili risultati che sta dando nel settore femminile, non avvii anche in campo maschile il progetto di valorizzazione dei giovani, con conseguente iscrizione di una rappresentativa federale al campionato di A1.
Federico Militello
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