giovedì 5 aprile 2012

Un lampo di Joachim Rodriguez illumina il Giro dei Paesi Baschi. Quinto Scarponi

Joachim "Purito" Rodriguez (EFE)
Quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi, le attese sono tutte per Joachim Rodriguez (Katusha) ed il catalano non delude.


Il percorso prevede la partenza da Eibar per concludersi a Bera Ibardin, dopo una rampa finale che tocca il 20% di pendenza: il terreno del “Purito”, che sul traguardo precede Samuel Sanchez (Euskaltel Euskadi) ed un convincente Sergio Luis Henao (Sky).

Anche gli italiani sono protagonisti di questa tappa: Diego Ulissi (Lampre ISD) fa parte del gruppetto dei cinque fuggivi.

Nonostante la pioggia forte la fuga buona ci mette un po' ad arrivare, a causa della velocità sostenuta con la quale procede il gruppo, che non lascia comunque molto spazio alla stessa, vista la presenza di Ulissi e Mandrazo, distanti un solo minuto nella generale dai migliori.

Nei chilometri successivi il gruppo di testa si allarga, ma nonostante il ricambio di uomini la fuga rimane sempre sotto controllo da parte del gruppo, che arriva ai piedi dell'ascesa finale con una manciata di secondi di ritardo.

Complici le pendenze agevoli, i primi tratti della salita non regalano scossoni improvvisi.

Ai meno 2 dall'arrivo Maxime Monfort rompe gli indugi, seguito da Simon Spilak. L'attacco congiunto del belga e dello sloveno è però vanificato dal gruppo in vista dello striscione dell'ultimo km.

Qui inizia il segmento micidiale. Il belga Wouter Poels è il primo ad attaccare, ma la sua sparata viene recuperata da Rodriguez, Samuel Sanchez ed un brillante Henao.

Ai 400 metri dallo striscione dell'arrivo parte proprio Henao. Il colombiano però non sorprende Rodriguez, che scava un solco fra sé e gli inseguitori nel punto in cui le pendenze diventano massime ed arrivo primo in solitaria.
Samuel Sanchez si gestisce al meglio, supera Henao e termina ad otto secondi dal vincitore, sul terzo gradino del podio sale Robert Kiserlovski. Il fiumano dell'Astana precede Henao, Lars Peter Nodhaug ed il nostro Michele Scarponi (Lampre ISD), anticipato proprio sulla linea del traguardo dal norvegese.
Il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia conclude così una buona prova con il sesto tempo.

Qualcosa in più era lecito aspettarsi da Damiano Cunego (Lampre ISD), che arriva 12.mo a 21 secondi, insieme a Tony Martin.

Il tedesco dimostra di essere in forma, scandendo il passo all'inzio della salita finale, e riesce a limitare i danni in una tappa a lui non congeniale.
I secondi di distacco da recuperare nella prova a cronometro sono solo 33, l'ipotesi di vederlo trionfare sempre meno remota.


ORDINE DI ARRIVO
1. Joaquim Rodríguez (Katusha) 3:55:56
2. Samuel Sánchez (Euskaltel-Euskadi) a 9
3. Sergio Luis Henao (Sky) a 12
4. Robert Kiserlovski (Astana) st
5. Lars Petter Nordhaug (Sky) a 16
6. Damiano Cunego (Lampre-ISD) st
7. Jurgen Van den Broeck (Lotto-Belisol) a 17
8. Wout Poels (Vacansoleil-DCM) st
9. Simon Spilak (Katusha) st
10. Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) st
11. Dani Navarro (Saxo Bank) st
12. Damiano Cunego (Lampre-ISD) a 21
13. Tony Martin (Omega Pharma-Quick Step) st
14. Chris Horner (RadioShack-Nissan) st
15. Bauke Mollema (Rabobank) st

CLASSIFICA GENERALE
1. Joaquim Rodríguez (Katusha) 16:02:02
2. Samuel Sánchez (Euskaltel-Euskadi) a 9
3. Chris Horner (RadioShack-Nissan) a 21
4. Robert Kiserlovski (Astana) a 24
5. Sergio Luis Henao (Sky) st
6. Lars Petter Nordhaug (Sky) a 28
7. Michele Scarponi (Lampre-ISD) st
8. Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) a 29
9. Wout Poels (Vacansoleil-DCM) st
10. Jurgen Van den Broeck (Lotto-Belisol) st
11. Simon Spilak (Katusha) st
12. Damiano Cunego (Lampre-ISD) st
13. Tony Martin (Omega Pharma-Quick Step) a 33
14. Bauke Mollema (Rabobank) st
15. Dani Moreno (Katusha) a 38

Andrea Skarabot

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