sabato 18 febbraio 2012

"London Hope", 2a puntata. Ginnastica Artistica: l'Italia punta sulle donne


Considerata una delle tre discipline "regine" per antonomasia ai Giochi Olimpici (assieme a nuoto ed atletica), la ginnastica artistica é uno dei pochi sport presenti in tutte le edizioni olimpiche finora disputate. Nel medagliere storico, gli azzurri occupano attualmente l´ottavo posto assoluto (il nono se sommiamo i podi della Germania Est ed Ovest). 14 ori, 7 argenti e 9 bronzi compongono il bottino azzurro di sempre. Come non ricordare le grandi imprese di Romeo Neri, Franco Menichelli o Alberto Braglia (a cui é dedicato lo stadio di calcio del Modena), pluri-medagliati a Cinque Cerchi.
A livello globale, il primato di podi spetta alla grande russa Larysa Latynina con 18 medaglie, che costituisce anche il record di un singolo atleta a livello olimpico. Ovviamente, l´ex Unione Sovietica fa la parte del leone con 72 ori nel ranking per paesi, seguito da lontano da Stati Uniti (29 ori) e Giappone (28).

Passiamo invece alle ambizioni azzurre per Londra 2012. Con le qualificazioni a squadre giá chiuse dopo il Test-event di Gennaio nella stessa capitale britannica, l´Italia si é qualificata con entrambe le selezioni (maschile e femminile) e dunque avrá a disposizione 5 atleti in ogni reparto, che potranno disputare sia la gara individuale sia ogni singolo attrezzo. Le altre nazioni che non sono fra le 12 squadre qualificate, potranno portare solo 1 ginnasta in base al ranking mondiale di ogni specialitá, oppure i campioni continentali di ogni attrezzo.

Nello specifico, le nostre maggiori speranze possiamo attribuirle alle ragazze: la 21enne di Orzinuovi Vanessa Ferrari (nella foto-copertina) non é piú il cannibale che 5-6 stagioni fa dominava la disciplina. Non possiamo pretendere cha la prima campionessa mondiale all-around (Aarhus 2006) della nostra storia sia la stessa di quelle annate, visto che questo sport logora non poco il fisico ed anche l´elasticitá cambia con il passare degli anni. Ma, sicuramente, il suo contributo sará determinante per il resto della squadra. Un pensierino al podio nel corpo libero Vanessa lo potrá fare, a patto che aumenti il suo coefficiente di difficoltá per la gara olimpica. L´altro attrezzo con reali possibilitá di podio sará la trave, dove le nostre Ferlito, Preziosa e DeAgostini possono fare il colpo grosso. Le favorite saranno le cinesi Linlin e Lu, e la russa Mustafina, ma la ginnastica é uno sport con le insidie sempre dietro l´angolo, dunque le medaglie saranno tutte da sudare. Un exploit potrebbe magari realizzarlo Erica Fasana nel volteggio o corpo libero. A squadre, dopo gli innesti di due giovani rampanti come Fasana e DeAgostini, le azzurre potrebbero addirittura avvicinare il quinto posto, ma il podio appare realmente giá prenotato da Russia, Cina e Stati Uniti, che possono contare su un bacino d´utenza ben piú superiore al nostro. A livello individuale, abbiamo 4 atlete (Fasana, Ferlito, Ferrari, DeAgostini) da 57-58 punti nell´all-around, ma purtroppo le americane e russe possono vantare atlete da 60 punti, soglia che rappresenta l´eccellenza in questo sport.

In ambito maschile, invece, le speranze di podio sono riposte in Matteo Morandi agli anelli e outsider di lusso potrebbe essere Busnari al cavallo con maniglie. Per la gara a squadre e all-around individuale, le nostre chance di medaglia sono pari allo zero. Da segnalare che, cosí come era successo in passato con il campione olimpico Igor Cassina alla sbarra, un´esecuzione originale di Matteo Morandi al corpo libero prenderá il suo nome nei codici dei punteggi della Federazione Internazionale, motivo di orgoglio per il nostro movimento.

In conclusione, le nostre chance di medaglia a Londra 2012 passano per la trave femminile e Matteo Morandi agli anelli; mentre Vanessa Ferrari, Erica Fasana e Alberto Busnari potranno essere dei validi outsiders nei loro attrezzi preferiti.

Alla prossima puntata, cari amici!

Maurizio Contino

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