domenica 26 febbraio 2012

Eurolega basket femminile: Famila Schio qualificata alla Final Eight



Non accadeva da ben dieci anni che una squadra italiana giungesse tra le otto migliori formazioni della competizione più ambita del basket continentale, per la precisione da quando il Parma del 2002 non arrivò a tale impresa, eguagliata ora dalla Familia Wuber Schio (prima squadra in Italia, nell’attesa del recupero di un paio di partite della Cras Taranto).


Partita decisiva contro le giocatrici di una della compagini più pericolose della lega, ovvero la Perfumerias Avenida di Salamanca, campionessa della precedente edizione dell’Eurolega. A Schio si svolgeva, dunque, una partita fondamentale ed un sogno non soltanto per i 2000 spettatori paganti presenti, ma per tutti gli amanti della pallacanestro italiana. Formazione spagnola già piegata all’andata nell’unico successo esterno di Schio per 59-67 e ora domata soltanto all’overtime da una prestazione superlativa delle giocatrici di casa, le quali al termine di una gara lunga e combattuta s’imporrano per 82-72. Partita in perfetto equilibrio sino all’ulteriore frazione di gioco, con i quintetti sul parquet a colpirsi a ripetizione in una sfida interessante persino dal punto di vista scenico e, dunque, realizzativo, con eccellenti prestazioni personali di molte giocatrici in campo, sia tra le padrone di casa sia tra le ospiti. Migliore in campo per Salamanca Dewanna Bonner, dominatrice assoluta del pitturato durante tutte le frazioni di gioco eccetto l’ultima, la quale otterrà a fine serata una solida doppia-doppia da 22 punti e 17 rimbalzi (quasi la metà dell’intera squadra), spalmati però su una presenza in campo lunghissima, di circa 43 minuti.


Eccellente performance anche della De Souza, con i suoi 22 punti ed un gradevole 8/15 dal campo, sebbene modici siano i suoi frequenti interventi in lunetta, dove combina un insufficiente 55% di realizzazioni. Vera padrona del campo e sicura MVP della partita (acclamata da molti in tutta Europa) l’italiana Laura Macchi, best scorer a referto con 24 punti (quasi 60% dal campo), ma soprattutto dominatrice in ogni fase del gioco, compresa quella determinante per l’esito finale. Sugli scudi anche la Cohen (17 punti e 5 assistenze per lei, fondamentale grazie alla sua perfetta visione di gioco) e la solida Mc Carville (21 punti, 11 rimbalzi e ottimo 8/12 dal campo), la migliore in campo dopo (e forse insieme) Laura Macchi per i suoi canestri nei momenti decisivi dell’incontro. Lievemente in ombra Cheryl Ford, abituata a migliori prestazioni, la quale dona un ottimo contributo difensivo (9 rimbalzi in difesa per lei), ma paga dazio nella fase offensiva, limitandosi a 6 punti con un magro ¼ dal campo.
Padrone di casa in totale controllo nell’overtime e Schio batte 82-72 Salamanca, entrando formalmente (e di diritto) tra le otto migliori compagini del continente, con un futuro roseo in vista.

Filippo Caiuli

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