lunedì 27 febbraio 2012

'Inverno Azzurro': sci alpino tra veterani e nuove leve



L'Italia dello sci alpino sta vivendo una stagione magica, in cui ha già conseguito ben 16 podi e 4 vittorie. Da segnalare che la selezione tricolore è terza nella classifica per nazioni con 5248 punti, appena 149 in meno della Svizzera che occupa la seconda piazza. In testa, irraggiungibile, vi è l'Austria con 10613. Risultati di questo genere testimoniamo la grande compattezza complessiva della squadra del Bel Paese.
Ciò che colpisce è il fatto che, se attualmente il peso dei risultati è quasi tutto sulle spalle di veterani che hanno trovato nuova linfa a 30 anni suonati come Massimiliano Blardone, Christian Deville e Daniela Merighetti, alle spalle di questi campioni affermati spingono diversi talenti in erba già pronti al definitivo salto di qualità anche in Coppa del Mondo. 


Il caso più eclatante è quello di Lisa Magdalena Agerer, saldamente in testa alla Coppa Europa dopo essersi aggiudicata le ultime sei gare consecutive (1 superG, 2 discese e 3 giganti). La 20enne nativa di Zams, in Austria, già in questa stagione ha frequentato con regolarità la Coppa del Mondo, rivelandosi in questo momento l'azzurra più pronta ad intraprendere stabilmente la strada della polivalenza. Nel massimo circuito maggiore, infatti, la promessa del Bel Paese ha già conquistato punti in 4 discipline su 5 (manca solo lo slalom), dimostrando delle doti tecniche e soprattutto fisiche che potranno proiettarla in futuro a lottare per la sfera di cristallo. Altro grande talento è quella Sofia Goggia che, purtroppo, si è rotta i legamenti crociati proprio lo scorso sabato, dicendo addio ai Mondiali di juniores di Roccaraso dove, è facile crederlo, avrebbe potuto fare incetta di medaglie. Specialista del gigante, anche la 19enne di Bergamo, cui va il nostro più grande in bocca al lupo per una pronta guarigione, ha sfoderato delle considerevoli qualità di eclettismo, eccellendo in particolare nel superG. Potrebbe trovare presto la sua dimensione in Coppa del Mondo anche Enrica Cipriani, classe 1988, maturata molto nelle discipline veloci.

In campo maschile, invece, la grande novità stagionale è rappresentata dall'esplosione dello slalomista Stefano Gross, già per due volte sul podio in Coppa del Mondo. Il 25enne di Pozza di Fassa ha raggiunto una continuità di rendimento invidiabile, tanto che in futuro potrà legittimamente ambire alla coppetta di specialità. Consistenti anche i progressi di Dominik Paris, miglioratissimo anche nelle discese più tecniche, e di Giovanni Borsotti, che a sprazzi ha lasciato intravedere ottimi segnali in gigante. Attenzione, poi, alla crescita continua del piemontese Mattia Casse: e se fosse lui il polivalente che l'Italia attende dai tempi di Gustavo Thoeni?

Federico Militello

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