Da sinistra a destra: il doppio leggero, il quattro di coppia e il doppio femminili
Brutta giornata per il canottaggio azzurro. A Lucerna (Svizzera), nell'ultima occasione per conquistare un pass olimpico, i tre remi femminili impegnati in questa giornata hanno fallito l'appuntamento.
E' il doppio leggero di Erika Bello e Laura Milano quello ad essere andato più vicino all'obiettivo. Serviva arrivare tra le prime due nella finale, ma le ragazze non sono riuscite a superare le forti tedesche Mueller e Noske, perdendo poi anche la lotta corpo a corpo con le olandesi Sigmund e Head. Come a Poznan 2008 (dove giunsero quarte in vista dei giochi di Pechino), sfuma così il sogno di vedere la loro barca impegnata nelle acque dell'evento più importante. Quella volta furono battute da Olanda, Stati Uniti e Polonia, oggi lasciata abbondantemente dietro insieme a Svezia e Bielorussia. Era anche l'ultima chance della loro vita visto che Erika ha già trentasei anni. Queste le parole che esprimono la sua amarezza: "La delusione è grande, ma non abbiamo nulla da rimproverci. Laura è stata una capovoga perfetta, ha gestito questa finale con maturità ed equilibrio. Ci abbiamo sempre creduto, anche dopo una partenza difficile con l'handicap delle onde: purtroppo l'Olanda non ha mai mollato, complimenti a loro e alla Germania".
Grande delusione è arrivata dal doppio di Laura Schiavone e Giada Colombo. La loro prestazione fino ai 1000 metri di metà percorso sembrava portarle verso Londra, ma le ragazze del CT Josy Verdonkschot si sono spente alla distanza venendo facilmente sorpassate dalle olandesi Janssen e Hogerwerf che hanno sferrato il loro attacco decisivo ai 1200 metri. Le azzurre hanno cercato di rispondere, aumentando la frequenza, finendo così vittime del loro acido lattico e pure delle spagnole che nel finale le hanno sopravanzate. La gara è stata vinta dalle forte statunitensi Shumway e Trowbridge, che forse vedremo in Inghilterra nelle prime posizioni. Questo il commento a caldo delle due giovani: "Ce l'abbiamo messa tutta, più di così non potevamo fare".
Il quattro di coppia (Giulia Pollini, Alessandra Patelli, Gabriella Bascelli e Silvia Martin) aveva una missione impossibile: vincere la batteria battendo le forti polacche. Ci hanno provato con un coraggioso avvio (terze ai 500 metri) ma poi sono calate alla distanza, giungendo quarte davanti solo alla Russia in formazione rimaneggiata.
Domani pomeriggio, ci sarà ancora una chance azzurra per Londra 2012. La avrà il doppio di Alessio Sartori e Romano Battisti, oggi primo (miglior tempo) in semifinale. Anche qui, come nei doppi femminili, ci sono a disposizione due posti per le Olimpiadi: Italia in acqua 4 alle 17 contro Ucraina, Stati Uniti, Azerbaigian, Lettonia e Cina.
Stefano Villa
Nessun commento:
Posta un commento