Prime batterie ai Campionati Europei di Nuoto di Debrecen (Ungheria) e subito un'Italia convincente.
Nei 100 rana accedono in semifinale Fabio Scozzoli (1:01.14), tornato in ottime condizioni di forma dopo i deludenti Campionati Italiani dello scorso mese di marzo, ed il giovane Mattia Pesce (1:01.21), autori rispettivamente del terzo e del quarto crono assoluto. Miglior tempo per l'israeliano Imri Ganiel (1:00.96). La grande competitività del Bel Paese in questa disciplina è testimoniata dal fatto che Flavio Bizzarri, autore della settima miglior prestazione, è rimasto fuori dalla semifinale perché terzo degli azzurri.
Entra in finale con il miglior tempo (3:49.65) Samuel Pizzetti nei 400 sl, la cui condizione lascia ben sperare in vista dei 1500 sl, nei quali, assieme all'astro nascente Gregorio Paltrinieri, potrebbe veramente regalare un risultato di rilievo alla selezione tricolore. Nell'atto conclusivo in programma nel pomeriggio, l'azzurro può puntare al podio, con l'oro che appare prenotato dal tedesco Paul Biedermann. In finale è entrato con il quinto parziale anche Gabriele Detti, astro nascente del mezzofondo italiano, mentre Alex Di Giorgio, settimo, è rimasto fuori per lo stesso motivo di Bizzarri.
Due azzurre in finale anche nei 400 misti: si tratta di Stefania Pirozzi ed Alessia Polieri, rispettivamente sesta e settima.
Non eccezionale il debutto europeo di Alessia Filippi. La 25enne romana accede in semifinale nei 200 dorso (specialità su cui ha deciso di puntare in vista delle Olimpiadi) solo con il settimo tempo.
Passa il turno (quinto assoluto) Mirco Di Tora nei 100 dorso, mentre è piaciuto l'approccio di Piero Codia nei 50 farfalla (sesto).
Nei 50 delfino femminili, invece, Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro, settime a pari merito con 26.80, sono entrate tra le migliori 16.
Capitolo staffette. La 4x100 sl maschile (Maglia, Leonardi, Rolla e Santucci) approda in finale con il quarto tempo alle spalle di Belgio, Germania e Francia, ma nell'atto conclusivo schiererà Marco Orsi e Filippo Magnini per puntare al podio. Ricordiamo che Luca Dotto non è presente in Ungheria perché in recupero da un problema fisico alla schiena.
Da medaglia (grazie all'assenza dell'Olanda) sarà anche la 4x100 sl femminile (Buratto, Mizzau, Nesti e Ferraioli), che nelle batterie ha chiuso terza alle spalle di Germania e Svezia. Interessante segnalare come in prima frazione Erica Busatto abbia fatto meglio della fuoriclasse teutonica Britta Steffen. In finale la selezione tricolore dovrebbe schierare anche Federica Pellegrini.
Federico Militello
Nessun commento:
Posta un commento