La diciottesima tappa del Giro d’Italia 2012, con arrivo per
velocisti in attesa delle due giornate di alta montagna che decideranno le
sorti della Corsa Rosa, vede alzare le braccia al cielo Andrea Guardini, che si riprende
in maniera straordinaria dalle difficoltà degli ultimi giorni e brucia con una
spettacolare progressione anche il Campione del Mondo Mark Cavendish. Ecco le
pagelle dei protagonisti:
Andrea GUARDINI, 10: in questi venti giorni è stato tanto
criticato, dal sottoscritto in primis e non mi vergogno a dirlo, ma oggi lo sprinter della
Farnese, appena 23enne, si toglie una grande soddisfazione trionfando a
Vedelago, in Veneto, nella sua regione di nascita. L’esplosività che mostra, poi,
è quasi incantevole: sembra anticipare troppo la volata, ma resiste davanti a
Cavendish e Ferrari. Questa mattina Luca Scinto, ds della Farnese, lo aveva
avvisato: “Esigo il podio”. Detto, fatto.
Mark CAVENDISH, 8: è beffato negli ultimi 300 metri da uno
scatenato Guardini, ma chiude secondo, con tre successi all’attivo e una maglia
rossa da conservare ancora per tre tappe al fine di indossarla sul podio di
Milano. Non male in vista del vero obiettivo stagionale, le Olimpiadi di casa.
Roberto FERRARI, 8: il tanto discusso alfiere dell’Androni,
protagonista dello spiacevole episodio con Cannonball in Danimarca, è ormai una
presenza fissa delle volate di questo Giro: dopo il trionfo a Montecatini Terme
e i tanti piazzamenti, arriva anche oggi un ottimo terzo posto.
Robert HUNTER, 7: anche lui è costantemente fra i migliori e
la quarta posizione odierna testimonia, una volta di più, la grande
professionalità di questo arzillo 35enne, protagonista sulla scena mondiale da
ormai oltre 14 stagioni.
Giacomo NIZZOLO, 7: coetaneo di Guardini, si è reso pure lui
autore di un Signor primo Giro d’Italia, con un terzo posto a Frosinone e
tantissimi piazzamenti nella Top10. La sesta piazza di oggi è un ulteriore
segnale che il giovane ha talento e va seguito attentamente ed allenarsi con
gente come Cancellara e Bennati non può che fargli bene.
Lucas HAEDO, 7: un quinto posto al Giro non è mai da
buttare.
Francesco Caligaris
Twitter:
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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