lunedì 28 maggio 2012

Curiosità sul Giro appena concluso, Hesjedal sulle orme di Steve Bauer

Magari non sarà stato uno dei Giri più belli della storia, tuttavia, la corsa del 2012 verrà ricordata per altri aspetti; vediamo i più importanti.

Soltanto in altre tre occasioni il distacco che separava il vincitore dal secondo classificato è stato inferiore ai 16 secondi che hanno dato la vittoria a Hesjedal:
nel 1948 MAGNI con 11” su Cecchi;
nel 1974 MERCKX con 12" su Baronchelli;
nel 1955 MAGNI con 13" su Coppi.

Salgono a undici le nazioni che sono riuscite a vincere la Corsa Rosa; in questa speciale classifica il Canada raggiunge a quota 1 Irlanda, Svezia e Stati Uniti.

Il canadese è il 13esimo corridore a vincere il Giro, senza aver vinto una tappa. Ecco chi sono gli altri dodici: Oriani nel 1913, Bartali nel 1946, Magni nel 1951, Nencini nel 1957, Pambianco nel 1961, Balmamion nel 1962 e 1963, Gimondi nel 1969, Pettersson nel 1971, Gotti nel 1999, Savoldelli nel 2002, Contador nel 2008 e Scarponi nel 2011.

Mai un canadese era salito sul podio di un Grande Giro. Sino a ieri il miglior risultato ottenuto da un rappresentante della foglia d'acero era stato il quarto posto di Steve Bauer nel Tour de France del 1988. L'ex ciclista, classe 1959, terminò inoltre due volte decimo al Tour del 1985 ed al Giro del 1987.

Per la quinta volta della sua storia, i tre corridori saliti sul podio del Giro d'Italia sono tutti stranieri; la prima volta accadde nel 1972 con Merckx e gli spagnoli Fuentes e Galdos; non furono presenti atleti italiani nemmeno nel 1987 (Roche, Millar, Breukink), nel 1988 (Hampsten, Breukink, Zimmermann) e nel 1995 quando i primi tre classificati furono Rominger, Berzin ed Ugrumov.

Francesco Drago

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