mercoledì 23 maggio 2012

Nuoto in mano ai super giovani e il 17enne Paltrinieri è d'oro agli Europei


                                               Paltrinieri con la sua pettinatura da pazzo




L’Italia del nuoto è in mano ai giovani. Alcuni poco più che adolescenti, altri poco più che ventenni tengono in alto la nostra bandiera agli Europei in corso a Debrecen (Ungheria) e portano a casa medaglie e prestazioni di notevole livello. Segno che lo sport italiano non è solo per vecchi e che se si lavora correttamente fin da giovani i risultati arrivano.
L’applauso più grande oggi se lo prende Gregorio Paltrinieri, classe 1994 da Carpi (Modena). 1500 metri a stile libero nuotati in una maniera fantastica per far registrare un tempo di assoluto livello: 14’48’’94, terzo tempo mondiale stagionale, che ovviamente gli è valso l’oro e il pass per Londra. È un crono da finale olimpica, e forse addirittura da podio, nella specialità più lunga e massacrante in piscina, dove sul tetto del Mondo c’è il cinese Sun Yang. Ha migliorato di addirittura 14’’ (!) il suo personale, praticamente mezzo secondo a vasca, e ha addirittura insidiato il record nazionale di Federico Colbertaldo (14’28’’28, fatto registrare nella rassegna iridata di Roma 2009 in regime di supercostumoni). Passaggi costanti e una bracciata ad ampio raggio, con una respirazione corretta e precisa, hanno caratterizzato la sua gara: mai sopra al minuto per andata e ritorno è qualcosa di straordinario, soprattutto per un ragazzino della sua età. Tutta la sua felicità è raccolta in queste parole: Non me l'aspettavo, sono contentissimo! Volevo provare a fare il mio migliore, ho provato a partire con un passo veloce perché sapevo che i miei avversari avevano una chiusura migliore; verso i mille metri ho cominciato a sentire la fatica ma vedevo che avevo accumulato un certo vantaggio Il mio obiettivo era nuotare per il passo olimpico sotto i 15 minuti. Questo è un tempo fantastico. Volevo rifarmi dall'anno scorso (Mondiali di Shangai, ndr) perché alla prima esperienza ero troppo piccolo. Quest’anno stanno andando bene e i 1500 sono la mia gara. Agli assoluti speravo di far meglio, a Novara ero super carico e non avevo ancora nuotato un buon 1500. Dedico questo successo al moro, al secolo Stefano Morini, il tecnico federale responsabile del mezzofondo che mi allena in collegiale permanente al Centro Federale di Ostia e ai miei compagni di squadra”.
Nella stessa gara il “vecchio” Samuel Pizzetti, classe 1987, ha chiuso al quarto posto con 15’09’’83, dietro ai padroni di casa Gergo Kis (14’58’’15) e Gergely Gyurta (15’04’’38). Il lodigiano si è dichiarato comunque molto ottimista: “Mi mancano molti allenamenti. Non è sicuramente quello che volevo ma mi soddisfa. E' stato un Europeo di rinascita ed in previsione delle Olimpiadi sono ottimista”.
La bella impressione fatta stamattina dalle dorsiste si conferma nelle semifinali del pomeriggio. Anna Barbieri (classe 1989), dopo aver fermato i cronometri a 1’00’’26 in batteria (nuovo record italiano, stracciando di 63 centesimi il primato di Elena Gemo ottenuto a Roma 2009), si replica con un buon 1’00’’52 ottenuto con una bella fase subacquea e una virata pazzesca a 29’’12. Nel finale poi risentirà della fatica e si farà superare dall’ucraina Zerica. A farle compagnie nella finale di domani ci sarà un’altra 17enne: è l’emiliana Carlotta Zofkova che strappa un po’ la bracciata nel finale, perde acqua ma chiude con un 1’01’’00 leggermente superiore a quanto nuotato in mattinata. Speriamo in belle gioie per domani, e a Londra si vedrà…
Qui si vede l’eccellente lavoro di Fabrizio Bastelli che porta a casa risultati eccellenti anche con Mirco di Tora, oggi protagonista di un eccellente 25’23’’ ottenuto in scioltezza nella semifinale nei 50 dorso. Domani lotterà con l’israeliano Kobelev per il gradino più alto del podio, ma non gli farà compagnia Pizzamiglio che perde parecchio spazio nel tuffo e poi naufraga nelle retrovie.
La friulana Alice Mizzau, altra 17enne, è grande protagonista nella finale più prestigiosa del programma, quella dei 100 metri stile libero. 55’’07, che migliora di 4 centesimi il tempo delle eliminatorie, e che la piazza ai piedi del podio dietro a dei mostri sacri della disciplina da cui ha sicuramente imparato parecchio: la svedese Sarah Sjoestroem (53"61), la biolimpionica tedesca Britta Steffen (54"15) e la connazionale Daniela Schreiber (54"41). La strada iniziata è quella giusta, il talento c’è, i maestri anche: ne sentiremo parlare, chissà se non già in Inghilterra dove potrebbe facilmente qualificarsi.
Il ’90 Alex Di Giorgio era alla prima finale internazionale e i suoi 200 metri stile sono stati nuotati con umiltà, ma con la certezza di avere nelle braccia delle qualità ancora inespresse ma che potranno sicuramente manifestarsi. L’emozione ha sicuramente giocato brutti scherzi visto che il crono è peggiore rispetto a quello delle qualificazioni (1’49’’45), ma poco importa: interessava vedere dove poteva arrivare il ragazzo, in una specialità dove è difficile farsi spazio. Settimo posto per lui, nella gara vinta dall’iridato Biedermann.
Delusioni invece arrivano dalle altre due finali che vedevano impegnati gli azzurri. Chiara Boggiatto è settima nei 100 rana (1’08’’82), apparsa fiacca e appesantita, mentre Federico Turrini è addirittura ultimo dei 200 misti: forza nella frazione a dorso, poi non ne ha più e arrivata spaesato e veramente stanco nella conclusione a libero (2’02’’50), per un atleta che vale sicuramente almeno 3 secondi in meno, quelli che si sarebbero valsi il bronzo di Rogan in una gara dominato dall’idolo di casa, l’eterno Laszlo Cseh(1’56"66, record dei campionati e secondo tempo al Mondo nel 2012).
Infine nota dolce da un altro super giovane: il romano Flavio Bizzarri, classe 1993, si qualifica col quinto tempo (2’12’’03) per la finale dei 200 rana e può ben aspirare a una medaglia nella finale di domani.
Stefano Villa

1 commento:

  1. Ragazzi avete visto questo scherzo a Filippo Magnini, fantastico!!!!
    http://www.youtube.com/watch?v=rwUtQvPlTlQ&list=UUFxFdHPxK6NPi3VLxiFTNgg&index=6&feature=plcp

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