Agli Europei di Debrecen (Ungheria), Federica Pellegrini entra finalmente in acqua e, dopo lo
straordinario oro conquistato ieri nella 4x200, dimostra di essere in crescendo
di condizione e mostra i muscoli nella sua gara: i 200 stile libero dove è imbattuta da quattro anni. Miglior tempo in
scioltezza sotto i due minuti (1’59’’07), ben nove decimi più veloce della
tedesca Lippock che sarà verosimilmente la sua unica avversaria nella rincorsa
all’oro. Queste le sue dichiarazioni che esprimono tutta la sua calma: “Tutto
tranquillo, ho controllato. Ho fatto una buona partenza (0.67) è stata la mia
migliore, frutto del lavoro con i velocisti: questa è come dovrebbe essere una
partenza perfetta. Il primo passo è compiuto, stasera vedremo, in semifinale
darò tutto”. Passa in turno anche Alice Mizzau, quarta nei 100 stile, con un
buon 2’00’’31 ma ancora all’inseguimento del tempo per Londra. Restano fuori
Diletta Carli (15a in 2’01"61) e Alice Nesti (16a in 2’01"63).
Fabio
Scozzoli, il trionfatore nei 100m rana, il nostro uomo per i giochi
Olimpici, senza patemi agguanta la semifinale nei 50m rana: 27"56,
suo record stagionale e secondo miglior tempo di giornata davanti a un eccellente Mattia
Pesce (27’’78), bronzo l’altro giorno. Queste le parole del romagnolo: “Dopo
l'oro dei 100 rana mi sono allenato molto bene in questi due giorni. I 50 li
faccio sempre per divertirmi. Lo sloveno Duganjic è un avversario tosto, ma
tutto si può controllare”.
Bene Arianna Barbieri
che dimostra di essersi tolto di dosso tutti i timori e le paure. Dopo l’argento
conquistato ieri nei 100 dorso, nei 50
dorso la veneta si replica con un 28’’55 che la candida tra le aspiranti a
un gradino del podio. Dietro di lei la 17enne Carlotta Zofkova, che con 28"72 ha migliorato di 4 decimi il personale e
ha staccato il biglietto per la semifinale.
Sorpresa
di giornata è Matteo Rivolta. Nei 100
farfalla il bustocco fa registrare un 52’’43 che solo per sette centesimi
non lo qualifica per Londra. Ci proverà nella semifinale del pomeriggio dove a
fargli compagnia ci sarà anche Codia.
Luca Marin,
invece, dimostra di essere caduto in un vortice nero da cui non riesce più a
uscire. Eliminato nella batteria dei 200
dorso con un pessimo 2’02’’23, mentre Matteo
Milli sarà ai blocchi di partenza delle semifinali con 1’59’’04.
Stefano Villa
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