Scherma, strappo muscolare per Montano e Olimpiadi appese a un filo
Non ha portato buone notizie l'esito dell'ecografia a cui si è sottoposto il campione olimpico ad Atene 2004. Il livornese, tramite twitter, ha parlato di uno strappo di quasi 3 centimetri all'adduttore sinistro. L'Italia rischia quindi di perdere una pedina importante, sia per la gara individuale che per quella a squadre.
Speriamo bene, anche se recuperare da uno strappo all' adduttore non sarà facile in soli 2 mesi.Sarebbe un grande peccato perchè di fatto annullerebbe una medaglia probabile nella prova a squadre nonchè una buona possibilità nell' individuale
Io mi auguro che con infortuni e problemi vari la finiamo qui! Abbiamo già infortunati Viviani, Montano, Pietro Sibello, Zerial che non si è neanche potuto qualificare. Poi abbiamo Pizzo, rientrato da poco, e Pellegrini che sono due incognita. Possibile che ogni vigilia olimpica debba essere travagliata?! Basta, per carità! :-) Gabriele
Sì, ogni vigilia olimpica è così, ma non c'è da stupirsi. Gli infortuni ci sono tutti gli anni, solo che, nella stagione olimpica, vengono amplificati. Viviani si sta alleando a pieno regime già da tempo e dovrebbe partecipare anche alla prova su strada, mentre per P. Sibello si cercherà di ottenere l'idoneità dal Coni in extremis. Riguardo a Montano, già in passato si è reso artefice di recuperi miracolosi e credo possa farcela anche stavolta. Su Zerial, invece, pura sfortuna. Insomma, si è trattato di infortuni non così gravi, per fortuna. Cerchiamo di essere positivi e fiduciosi, possiamo fare una grande Olimpiade.
Sì, sì, io resto comunque fiducioso, sia su Montano, sia su Viviani che sui risultati degli azzurri. Però alle altre nazioni non mi sembra che capitino tanti infortuni. Questione anche di tenuta emotiva, forse? Chissà... Meno male che l'infortunio di Menegatti è lieve; mi fa piacere pure che si sia ricostituita la coppia Niccolai-Lupo. Ciao! Gabriele
Speriamo bene, anche se recuperare da uno strappo all' adduttore non sarà facile in soli 2 mesi.Sarebbe un grande peccato perchè di fatto annullerebbe una medaglia probabile nella prova a squadre nonchè una buona possibilità nell' individuale
RispondiEliminaAndrea
Io mi auguro che con infortuni e problemi vari la finiamo qui! Abbiamo già infortunati Viviani, Montano, Pietro Sibello, Zerial che non si è neanche potuto qualificare. Poi abbiamo Pizzo, rientrato da poco, e Pellegrini che sono due incognita. Possibile che ogni vigilia olimpica debba essere travagliata?! Basta, per carità!
RispondiElimina:-)
Gabriele
Sì, ogni vigilia olimpica è così, ma non c'è da stupirsi. Gli infortuni ci sono tutti gli anni, solo che, nella stagione olimpica, vengono amplificati. Viviani si sta alleando a pieno regime già da tempo e dovrebbe partecipare anche alla prova su strada, mentre per P. Sibello si cercherà di ottenere l'idoneità dal Coni in extremis. Riguardo a Montano, già in passato si è reso artefice di recuperi miracolosi e credo possa farcela anche stavolta. Su Zerial, invece, pura sfortuna.
RispondiEliminaInsomma, si è trattato di infortuni non così gravi, per fortuna.
Cerchiamo di essere positivi e fiduciosi, possiamo fare una grande Olimpiade.
A presto!
Sì, sì, io resto comunque fiducioso, sia su Montano, sia su Viviani che sui risultati degli azzurri. Però alle altre nazioni non mi sembra che capitino tanti infortuni. Questione anche di tenuta emotiva, forse? Chissà...
RispondiEliminaMeno male che l'infortunio di Menegatti è lieve; mi fa piacere pure che si sia ricostituita la coppia Niccolai-Lupo.
Ciao!
Gabriele
Volevo dire Nicolai-Lupo.
RispondiElimina:-)
Gabriele