martedì 29 maggio 2012

I nuotatori azzurri devolveranno le vincite del Sette Colli ai terremotati




I campioni della vasca devolveranno le vincite del Sette Colli alle popolazioni emiliane colpite dal terremoto.
A dare il via all'iniziativa è stato Sebastiano Ranfagni, quarto nella finale dei 200m dorso di tre giorni fa agli Europei di Debrecen, che stamane su Facebook ha scritto "Appello alla nazionale di nuoto. Cerchiamo di fare qualcosa al Sette Colli per raccogliere fondi per queste regioni".

All'iniziativa hanno aderito subito Mirco Di Tora, dorsista, e Marco Orsi, nuotatore italiano specializzato nelle distanze brevi dello stile libero, nonchè staffettista, che in un'intervista afferma: "Dal momento che tra pochi giorni ci sarà il Sette Colli, dove sono previsti dei premi in denaro per i primi tre classificati, quello che vogliamo fare è donare i nostri premi in beneficenza per aiutare le popolazioni vittime del terremoto. L'idea è partita da me, Mirco Di Tora e Sebastiano Ranfagni, ma piano piano stiamo contattando tutti gli altri telefonicamete e via facebook, compresa la Federazione. Mi sembra il minimo che possiamo fare".

L'appello è stato girato a tutti gli altri azzurri ed alla Federnuoto stessa.
Un'iniziativa benefica che si unisce alla catena di aiuti solidali partita subito dopo il sisma avvertito questa mattina in tutto il Nord Italia e che conta per il momento 15 morti, 7 dispersi, 200 feriti e oltre 14000 sfollati tra il modenese e il ferrarese.

Un gesto nobile quello di Orsi, Di Tora e Ranfagni, che rende onore al mondo del nuoto e dello sport in genere, da cui si dovrebbe prendere esempio.
E' questo il modo di dimostrare che i veri campioni non si misurano soltanto dalle medaglie che portano al petto.

Grazia Pia Siena


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