Gli azzurri, non ancora al meglio della condizione ( Bertini si è appena ripreso da un infortunio alla schiena), chiudono alla grande e superano per 22 centesimi la Danimarca.
Quinta piazza per il quattro di coppia con Venier, Fossi, Stefanini e Galtarossa. La barca azzurra chiude con 12 secondi di distacco dalla Croazia, prima davanti alla Germania e all'Estonia.
Ottengono un convincente sesto posto, invece, Alessio Sartori e Romano Battisti; questa prova fa ben sperare in vista della tappa di Coppa del mondo di Lucerna (20-23 maggio), ultima occasione per qualificarsi alle Olimpiadi..
Ieri non erano riusciti ad accedere alla finale per 65 centesimi i vicecampioni mondiali del quattro senza pesi leggeri Danesin, Caianiello, Miani e Goretti. Nella finale odierna la vittoria è andata alla Danimarca che ha preceduto la Gran Bretagna e la Cina. La concorrenza è aumentata e salire sul podio a Londra non sarà facile.
Francesco Drago
Ai mondiali 2011 avevamo preso 1 argento (4 senza pesi leggeri) e 2 bronzi (2 senza senior e doppio pesi leggeri). Qui l'unico dato certo è che il 4 senza pesi leggeri è "naufragato" e che il doppio pesi leggeri, pur autore di una bella rimonta finale, ha un avversario in più che gli è riuscito a mettere la prua davanti. Non vorrei essere pessimista ma lo sono; credo che nel canottaggio rispetto ai mondiali 2011 faremo un brutto passo indietro.
RispondiEliminaSpesso si parla degli allenatori italiani non all'altezza degli stranieri in alcune discipline. Nel canottaggio abbiamo un autentico fuoriclasse che, con 100 agonisti a disposizione, sta ottenendo da tempo risultati straordinari con la Grecia. Sto parlando di Postiglione. Credo che la federazione debba farci più di un pensiero per il prossimo quadriennio!
A presto!
Gabriele
E' solo la prima gara stagionale ed i risultati vanno presi con beneficio d'inventario. Continuo a credere che a Londra vedremo sul podio i pesi leggeri (doppio e 4 senza), mentre qualcosa non va nel settore senior e l'unica speranza potrebbe essere rappresentata dal due senza di Mornati-Carboncini. A Postiglione la Federazione ci sta pensando, ma è appetito anche dall'estero. Di certo nel canottaggio non siamo più la potenza di un tempo, ma solo una nazionale che fa la sua onesta figura e nulla più.
RispondiEliminaA presto!
Sai da chi è richiesto? A meno che non siano Germania, Gran Bretagna, Australia o Nuova Zelanda con argomentazioni economiche molto convincenti (e non ci credo), l'Italia non può lasciarselo soffiare!
RispondiEliminaGabriele
Tra chi lo segue c'è anche la Spagna, che in questa disciplina da sempre è solo una comparsa. Vedremo, serve una scossa per rilanciare il movimento!
RispondiEliminaA presto!