Bentornati cari lettori ad un nuovo appuntamento con la
rubrica dedicata alle prestazioni degli italiani impegnati nei principali
campionati europei di calcio. Specialmente per quanto concerne gli allenatori,
questa stagione si sta rivelando davvero molto positiva: dopo il titolo russo
di Luciano Spalletti e la promozione di Paolo Di Canio alla guida dello Swindon
Town, è arrivato anche il primo trofeo per Roberto Di Matteo (Chelsea), la FA
Cup. E Roberto Mancini, intanto, è a tre soli punti dal successo in Premier League…
Partiamo proprio analizzando la prova dei Citizens, che si sono imposti 2-0 sul
Newcastle di un buon Davide Santon grazie ad una doppietta di Yaya Tourè e
mantengono così invariata la classifica. City e United (2-0 con lo Swansea) sono
infatti appaiati a quota 86, ma i primi hanno una miglior differenza reti ed un
netto vantaggio in termini di scontri diretti e, in caso di vittoria con il
Qpr, saranno matematicamente campioni. Festeggia invece Roberto Di Matteo, il
quale, in attesa della grandissima finale di Champions a Monaco, si porta a
casa la FA Cup contro il Liverpool a Wembley. I Blues dominano l’incontro per oltre un’ora, portandosi sul 2-0
grazie a Ramires e Drogba, ma poi soffrono eccessivamente il vano tentativo di
rimonta dei Reds, guidati da Andy
Carrol.
In Francia il Psg di Carlo Ancelotti espugna con un
pirotecnico 3-4 il campo del Valenciennes e, a due incontri dalla fine, rimane
a -3 dalla capolista Montpellier. Sotto 2-0 dopo appena 10’, Thiago Motta guida
la rimonta dei compagni, fornendo assist decisivi e manovrando il gioco
egregiamente, mentre Salvatore Sirigu si disimpegna come può ed è praticamente
incolpevole sulle reti subite. Se Oltralpe ed Oltremanica gli italiani sono
ancora in corsa per qualcosa, in Germania la situazione è diversa, poiché sia l’Amburgo
di Jacopo Sala che lo Stoccarda di Cristian Molinaro non hanno più nulla da
chiedere alla Bundesliga. Perciò, nell’ultimo turno i due azzurri sono stati
protagonisti di due prove senza infamia e senza lode, con la testa già sotto l’ombrellone.
Breve apparizione tra le fila del Siviglia per Tiberio
Guarente sul 5-2 degli andalusi ai danni del Rayo Vallecano. L’ex atalantino
gioca sette minuti con eccessiva determinazione e si becca, di conseguenza, un
meritato cartellino giallo. A campionato già concluso (in termini di vincitore
finale), lo Zenit San Pietroburgo è stato sconfitto 3-2 in casa all’ultimo
minuto dallo Spartak Mosca, che era rimasto persino in inferiorità numerica.
Nulla di grave, però, per la banda Spalletti-Criscito, che può comunque
festeggiare il secondo titolo di fila davanti al proprio pubblico. K.o. amaro,
infine, per il Rubin Kazan di Salvatore Bocchetti, sconfitto 3-1 dall’Anzhi di
uno scatenato Samuel Eto’o.
Francesco Caligaris
Nessun commento:
Posta un commento