La pallavolo forma parte del programma dei Giochi Olimpici appena dalla edizione di Tokio 1964. E, delle 24 medaglie d`oro consegnate finora, purtroppo il Bel Paese non è mai riuscito a salire sul gradino più alto.
Nel medagliere storico della disciplina, la parte del leone corrisponde alla ex Unione Sovietica con 7 ori (oltre a 7 argenti e 3 bronzi), davanti a un quartetto con 3 ori (Giappone, USA, Brasile e Cuba). L`Italia figura al decimo posto con 2 argenti e 2 bronzi, penalizzati, come detto prima, dalla mancanza di medaglie d`oro. Ed è anche sovietica la massima medagliata in questo sport. Inna Ryskal, fra il 1964 e 1976, ha vinto 2 ori e 2 argenti con la sua nazionale, essendo l`unica atleta (uomo o donna) con 4 podi conquistati.
Ritorniamo agli azzurri. Purtroppo, neanche lo squadrone allenato da Julio Velasco - quello della denominata "generazione di fenomeni", con i vari Lucchetta, Zorzi, Bernardi, Gardini, ecc- è riuscito a portare a casa il sospirato oro a Cinque Cerchi, nelle edizioni 1992 (Barcellona) e 1996 (Atlanta). La ben soprannominata "squadra del secolo" ha dominato in Europa e nel mondo, ma fu incapace di salire sull`olimpo proprio sul più bello. Ma, paradossalmente, una squadra di bravi giovanotti (con un altrettanto bravo CT) potrebbe farci sognare questa estate. E' la nazionale di Mauro Berruto, che qualitativamente è sicuramente inferiore a quella squadra inimitabile, ma le sue carte da giocare le avrà sicuramente. I vari Lasko, Zaytsev, Travica, Savani e Parodi erano dei ragazzini quando vedevano giocare lo squadrone di Velasco e forse la loro forza interiore sarà proprio questa: cercare di raggiungere quello che non hanno potuto i loro beniamini di infanzia.
La pallavolo è cambiata tantissimo. Adesso, con l`introduzione del Rally-point system vincono sicuramente le squadre che sanno fare la differenza al servizio, un fondamentale che era il nostro punto debole. Ma ora possiamo finalmente dire che abbiamo colmato questo gap. Savani, Zaytsev e Travica possiedono delle battute letali, che possono far veramente male e soprattutto aprire delle voragini nei punteggi dei set, fattore principale per aspirare alla vittoria. Sarà la volta buona? Secondo me, i favoriti saranno Brasile e Russia, ma subito un gradino sotto metterei gli Azzurri, quarti in Coppa del Mondo nel novembre scorso. Nazionali, invece, come la Polonia, USA, Bulgaria, Serbia e Cuba (queste ultime tre ancora non qualificate) le ritengo troppo discontinue per ambire al colpo grosso.
La squadra femminile, invece, è sicuramente una delle favorite per il trionfo finale. Assieme a Stati Uniti e Brasile, le nostre fantastiche ragazze potrebbero regalarci il metallo pregiato persino prima che ci riescano i maschietti. Certamente sarebbe il giusto premio per il CT Barbolini (fresco di contratto con il Galatasaray turco), dopo tanti anni alla guida di questa squadra. Possiamo contare su un mix di esperienza (Barazza, Del Core, Piccinini, Lo Bianco, ecc) e gioventù (Diouf, Bosetti, ecc), che può farci arrivare veramente lontano. Lo meriterebbe davvero questo movimento -sport più praticato al femminile in Italia, con più di mezzo milione di tesserate-, fresco di vittoria al Mondiale Juniores 2011 in Perù. Attenzione anche a russe e cinesi, mentre le cubane sembrano aver smarrito lo spirito guerriero che le ha portate a vincere 3 ori di fila.
In conclusione, e secondo le mie previsioni, vedo gli azzurri da medaglia di bronzo, ma con grande possibilità di riuscire a disputare la finale per l`oro. Nel torneo femminile, invece, le azzurre sono nel primo gruppo -con USA e Brasile- che si contenderanno la gloria a Cinque Cerchi.
Cari amici, alla prossima puntata!
Maurizio Contino
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