domenica 20 maggio 2012

Seconda sinfonia Italia: 3-1 alla Francia nella World League di Volley


                                           Zaytsev salta e fa pallonetto al muro transalpino



Dopo la sofferta vittoria di ieri contro la Corea del Sud, l’ItalVolley si risveglia e doma la Francia nella seconda partita della prima giornata della World League a Firenze. In un Mandela Forum gremito, una prestazione di carattere del sestetto di Berruto porta a casa un 3 a 1 meritato (20-25 25-22 25-21 25-22) e si porta in testa alla classifica nel mini quadrangolare. Domani (alle 20.30) la sfida agli Stati Uniti, l'ultima nel nostro paese, prima di trasferire la poule C a Lione a metà giugno.

Il coach ha proseguito nella sua filosofia di provare nuove soluzioni in vista dell'impegno olimpico e ha schierato nuovi interessanti elementi tecnici, cercando di adottare nuovi schemi tattici che potrebbero essere utili in vista di match più impegnativi. Dall'altra parte della rete, infatti, non possono bastare il sempre ottimo libero Exiga, campione d'Italia con la Lube Macerata, e le bombe di Rouzier (22 centri e top scorer del match) per impensierire una nazionale oggi molto più attenta e reattiva in tutti i fondamentali.
I passaggi a vuoto, però, non sono mancati ma gli sprazzi di bel gioco, aumentati nettamente rispetto a ieri, sono bastati per risollevare le sorti di una partita che, dopo un brutto primo set, sembrava prendere una brutta piega. Le migliori prestazioni arrivano da Zaytsev (17 punti, 3 muri) e Savani (18 punti, 4 punti), mentre Fei ha messo in campo tutta la sua esperienza ed è riuscito a controllare la situazione. Da evidenziare, soprattutto, che Lasko, decisivo contro gli asiatici, è stato lasciato in panchina, dimostrando ancora una volta che gli azzurri hanno nelle mani parecchie possibilità di gioco e che tutti gli elementi sono validi.

Bella l'alternanza dei liberi, che si vede poco nelle pallavolo degli ultimi anni, con Bari utilizzato in ricezione e Giovi in tutto il meccanismo difensivo. In seconda linea Papi si è fatto valere come al solito e ha dato una mano ad aumentare la precisione del bagher, specialmente nel terzo set dove i padroni di casa hanno tracciato il solco decisivo.
Al palleggio Travica ha giocato ai soliti livelli, facendo capire che la diagonale è in grandissima forma e può far male a chiunque. Se proprio si deve evidenziare una nota dolente viene da Kovar, ma avrà tutto il tempo di rifarsi. Quel che conta è crescere. 
Di seguito tutti i risultati della World League e le varie classifiche. Ricordiamo che alla Final Six di Sofia (Bulgaria) accederanno le vincitrici dei quattro gironi, la miglior seconda e i padroni di casa.

Pool A (ad Hamamatsu):  Cuba-Serbia                          1-3 (19-25; 25-20; 25-27; 25-27)
                                            Giappone-Russia                   2-3 (25-20; 23-25; 16-25; 25-19; 12-15)
                                             Classifica: Russia e Serbia 4, Cuba 2, Giappone 1


Pool B (a Toronto):            Canada-Finlandia                  3-0 (33-31; 26-24; 25-23)
                                             Brasile-Polonia                      2-3 (22-25; 25-27; 27-25; 25-22; 12-15)
                                             Classifica: Canada 3, Polonia 2, Brasile 1, Finlandia 0


Pool C (a Firenze):             Corea del Sud-Stati Uniti      2-3 (25-20; 25-18; 17-25; 23-25; 15-17)
                                             Classifica: Italia 5, Francia 3, Stati Uniti e Corea del Sud 2


Pool D (a Francoforte): si gioca settimana prossima con Germania, Argentina, Bulgaria, Portogallo

Stefano Villa

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