Grandissima prestazione di Andreas Seppi che raggiunge per la prima volta in carriera gli ottavi di finale agli Internazionali d'Italia di Roma. L'altoatesino ha sconfitto in una maratona di circa tre ore il gigante americano John Isner, n°9 al mondo, con il punteggio di 2-6 7-6 7-5.
Una partita bellissima ed interpreta in maniera perfetta dall'azzurro, che nel primo set ha pagato una partenza al rallentatore e che lo ha costretto subito ad inseguire. Nel secondo e terzo parziale Andreas ha preso le misure al terribile servizio dello statunitense e, sfruttando nel migliore dei modi la difficoltà negli spostamenti laterali dell'avversario, ha costruito la sua vittoria. Soprattutto la terza frazione è la perfetta dimostrazione di come il 28enne di Bolzano abbia avuto una crescita non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello mentale. Una vittoria davvero significativa ed importante perché permette all'italiano di guadagnare punti importanti nella classifica Atp e perchè arrivata contro un avversario che quest'anno aveva già sconfitto Federer in Davis (sulla terra a Basilea) e anche Djokovic sul cemento americano.
Nel prossimo turno ad attenderlo ci sarà il vincente dell'incontro tra il serbo Janko Tipsarevic e lo svizzero Stanislav Wawrinka. Sognare un quarto contro Roger Federer non è un'utopia, perchè Seppi ha dimostrato di vivere un grande momento di forma, forse il miglior periodo della carriera, che potrebbe portarlo con una costanza di risultati alle porte dei primi venti del mondo.
Quella dell'altoatesino non è stata l'unica vittoria azzurra della giornata, perchè nella tarda mattinata Flavia Pennetta aveva superato l'americana Sloane Stephens in due set con il punteggio di 6-2 6-3. Una bella vittoria quella della brindisina, che sembra aver ritrovato il ritmo partita. Come nello scorso match con la Kirilenko, nel secondo set si è assistito ad un leggero calo di concentrazione di Flavia, che però ha saputo riprendersi immediatamente e sconfiggere agevolmente l'avversaria in poco più di un'ora. Pennetta fortunata anche nell'accoppiamento al prossimo turno, perchè l'avversaria è l'abbordabile ceca Petra Cetkovska, che ha incredibilmente sconfitto in tre set la n°3 al mondo Agniezska Radwanska per 6-4 4-6 6-1. Guardando più avanti nel torneo si prospetta un quarto con Serena Williams, che oggi ha avuto bisogno del terzo set per sconfiggere la russa Nadia Petrova.
Per i colori azzurri le notizie positive finiscono qua. Da segnalare ci sono quattro eliminazioni, due nel tabellone maschile (Fognini e Lorenzi) e due in quello femminile (Errani e Knapp). Lascia dispiacere e rabbia l'eliminazione di Fognini, sconfitto meritatamente dallo spagnolo Granollers in due set con il punteggio di 6-3 6-4. Ancora una volta il ligure ha dimostrato tutta la fragilità mentale che contraddistingue la sua carriera. Un totale di 37 errori non forzati sono la principale causa della sconfitta, segno dei troppi passaggi a vuoto che il tennista di Arma di Taggia ha durante il match. Peccato perchè il talento c'è e i colpi di certo non mancano all'azzurro, che ora è deve rimboccarsi le maniche e difendere i quarti dell'anno scorso ottenuti in quel di Parigi.
Poche, anzi pochissime chance aveva Paolo Lorenzi, già bravissimo nell'essere arrivato fin qui. Il francese Richard Gasquet era un rivale troppo forte per il romano, che si è arreso in due set per 6-3 6-2
Niente da fare neanche per Sara Errani contro l'australiana Samantha Stosur, n°5 del seeding. La bolognese ha pagato la differenza di forza e di potenza di colpi con la rivale. Purtroppo Sarita per salire di livello deve mettere a posto il servizio, soprattutto la seconda palla apparsa ancora un po' troppo lenta. Nonostante tutto l'azzurra ha lottato ed ha avuto anche le sue chance, ma la finalista del RG del 2010 si è imposta per 6-3 7-5.
Ci ha messo grande cuore e tanta buona volontà anche Karin Knapp, sconfitta in tre set dalla slovacca Dominika Cibulkova con il punteggio di 6-3 4-6 6-1. Rimane comunque il buon torneo giocato dall'azzurra e la sua vittoria nel derby di ieri con Roberta Vinci, che lasciano presagire un ritorno a buoni livelli di Karin.
Andrea Ziglio
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