mercoledì 9 maggio 2012
Tennis: Vinci superstar, Radwanska troppo forte per Sarita
Due partite completamente diverse, due risultati molto simili, due prestazioni l'una l'opposto dell'altra. Ecco come si commentano la vittoria di Roberta Vinci e la sconfitta di Sara Errani nel secondo turno del Masters di Madrid.
Strepitosa partita quella disputata dalla tarantina che demolisce in due set la temibile belga Yanina Wickmayer in due set con il punteggio di 6-1 6-2. L'azzurra ha dominato per tutto il match e non ha mai concesso il proprio turno di servizio all'avversaria, ottenendo addirittura il 91% dei punti sulla prima di servizio. Nel prossimo turno Roberta, ultima italiana impegnata nel torneo, affronterà Agniezska Radwanska.
Proprio la polacca e testa di serie n°4 è l'artefice dell'eliminazione dal torneo della capitale spagnola della nostra Sara Errani. La bolognese è stata sconfitta per 6-0 6-1, ma si tratta di un risultato un po' troppo pesante rispetto alla prova offerta da Sarita. La nuova n°24 del mondo ha lottato e avrebbe avuto anche alcune chance di strappare il servizio alla Radwanska (8 palle break sprecate). La n°3 del mondo però è apparsa avversario per ora insuperabile per la tennista azzurra migliore del 2012, che vede interrompersi la meravigliosa striscia di 16 successi consecutivi sulla terra rossa.
Anche se bisognerebbe modificare proprio questa statistica, perché qui a Madrid si gioca su una terra di colore blu, per una superficie molto scivolosa e più veloce del consueto. Molti giocatori, tra cui lo stesso Djokovic, hanno criticato questa variazione, sostenendo la difficoltà negli spostamenti laterali, una delle caratteristiche principali del serbo e anche dell'Errani.
Purtroppo è arrivata da qualche ora anche l'eliminazione in campo maschile del nostro Andreas Seppi, sconfitto dall'ucraino Dolgopolov con il punteggio di 6-7 7-6 6-3. Grande rammarcio per l'altoatesino che sembrava poter portare a casa un successo contro uno dei giovani più promettenti del circuito, ma ha dubito subire la rimonta del suo avversario, che ha offerto un ottimo tennis soprattutto nel terzo set, nel quale Andreas potrebbe aver pagato la stanchezza accumulata nel torneo di Belgrado, vinto molto brillantemente. Ora lo attende Roma, dove si spera in un ottimo risultato, per continuare la cavalcata tra i primi trenta del mondo e confermare una posizione in classifica che ora gli permetterebbe di essere testa di serie al prossimo Roland Garros
Andrea Ziglio
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