Nicco Campriani pronta a centrare il bersaglio
Terza giornata di gare a Milano per la Coppa del Mondo di tiro a segno. Al poligono di Piazza Accursio oggi era di scena la gara di carabina libera a tre posizioni.
Durante le qualificazioni gli atleti devono
sparare 40 colpi pancia a terra (45 minuti di tempo per farlo), altri 40 colpi in
piedi (in un’ora e 15 minuti) per poi concludere con le ultime 40 cartucce in
ginocchio (un’ora il tempo a disposizione). In finale passano i migliori otto
tiratori: si giocheranno le medaglie con dieci colpi in piedi che si sommeranno
al punteggio delle eliminatorie.
Il nostro Niccolò
Campriani, dopo il trionfo di martedì nella carabina a 10 metri , era chiamato ad
un’altra prova d’orgoglio e non si è fatto pregare. Passato alla sessione
decisiva col secondo miglior score, a una sola distanza dall’americano Jason
Parker, il finanziare si è dovuto
accontentare dell’argento a causa di un brutto colpo iniziale (8.6) che gli
ha reso difficile la rimonta.
Per il migliore tiratore in casa azzurra, che ci
darà sicuramente parecchie soddisfazioni a Londra, è di certo una prova da non
buttar via anche se rimane qualche rimpianto: "è stato difficile tirare
con questo vento e la mia serie a terra nella qualificazione non mi ha soddisfatto.
Non è facile quando pochi giorni prima hai conquistato una medaglia d’oro. Non
voglio pensare ai Giochi di Londra ora. Davanti a me ho la competizione a terra
ancora qui a Milano. Mi servirà per cercare di capire cosa non è andato oggi in
questa posizione."
Dietro i loro risultati ad alto livello (1273.1
contro 1270.7) si è piazzato il bielorusso Charkeika (1267). L’altro italiano
in gara, Marco De Nicolo, arrivato a
oggi dopo una buona eliminatoria disputata ieri, ha probabilmente sentito la
pressione del grande evento e si è fermato al diciannovesimo posto con 1159 punti messi a segno.
Domani quarta giornata di gare con le finali di
carabina sportiva 3 posizioni femminile e la pistola sportiva donne.
Stefano
Villa
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