La ventisettenne bolzanina, allenata dal papà cittì Giorgio Cagnotto, conquista la sua sedicesima medaglia europea e si cuce virtualmente sul costume la stella del suo decimo trionfo continentale. Davanti a lei c'è solo il monumento Dmitri Sautin, 12 volte campione d'Europa " E' una statistica che mi onora - ha detto - Sautin è stato un tuffatore straordinario, io di strada ne ho ancora da fare...". Sul viso di Tania torna il sorriso che era mancato ieri. "Devo dire che non ho passato una buona notte. Quella di ieri nei tre metri è stata una bella batosta, ma sinceramente, se mi avessero chiesto di scegliere dove mancare il podio tra le quattro World Series e gli Europei, avrei optato per Eindhoven. Sarà che agli europei dai 3 metri ho vinto una volta sola. Ma ora è acqua passata, mi godo questo oro che arriva in un momento di profonda stanchezza. Stamattina cercavo di sopravvivere, non ho mai fatto tutta questa fatica per una gara. Poi nel pomeriggio ho riposato e recuperato un po' di energie. Anche l'aspetto nervoso è stato importante". Tania vince la sua decima medaglia d'oro europea 8 anni dopo la prima, a Madrid 2004. "Non ce n'è una a cui sono più legata, forse ricordo con più emozione la prima dalla piattaforma e la tripletta di Torino 2009".
Per Francesca Dallapè, 26 anni il prossimo 24 giugno e allenata da Giuliana Aor, si tratta del quarto oro europeo, tutti in coppia con la compagna di stanza Tania. "Finalmente! - esulta la trentina - Lo dicevo prima a Tania, ci tenevo tantissimo a questa gara, questo mi ha procurato un po' di ansia. Per fortuna il riposo nel pomeriggio mi ha rilassata, poi quando la speaker ci ha presentate come vicecampionesse del mondo a Roma e tre volte campionesse d'Europa è scattata la molla. Il punteggio è importante in questa fase comunque finalizzata a Londra, vuol dire che, quando ci vuole, in gara riusciamo a tirare fuori quel qualcosa in più. E' davvero una grande soddisfazione".
Questo oro le ragazze lo dedicano alle popolazioni colpite dal sisma di questa notte in Emilia Romagna: "La nostra gioia si fonde col pensiero che rivolgiamo alle popolazioni colpite da questo dramma - dicono all'unisono - Abbiamo amici a Bologna che sono rimasti senza casa. Forza Emilia-Romagna, ce la puoi fare!"
Per l'Italia arriva dunque la terza medaglia a Eindhoven 2012 dopo gli argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e Tania Cagnotto da un metro. "Ci voleva! - sospira il cittì Giorgio Cagnotto - Un'allenatrice russa è venuta a complimentarsi dicendomi 'riabilitazia', non serve conoscere la lingua per capire! Le ragazze hanno fatto una buonissima gara, pulita senza errori. Molto bene il sincro negli obbligatori, anche se forse qualche entrata può essere migliorata. Ho visto anche ottimi particolari tecnici nei presalti, devo dire che sono state davvero brave, tanto più in questo periodo e dopo l'inconveniente di ieri di Tania". Anche il Ct spende un pensiero per le popolazioni colpite dal terremoto. "Di fronte a queste cose possiamo soltanto fermarci, esprimere la nostra vicinanza ai parenti delle vittime e a tutti coloro che hanno perso le proprie case".
Pompilio Michele
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