domenica 20 maggio 2012

Qualificazioni olimpiche canottaggio: bene Sartori-Battisti, male le donne



Nella qualificazioni olimpiche di canottaggio a  Lucerna, in Svizzera, dove da oggi a mercoledì si assegnano trenta pass per le quattordici specialità del programma di Londra 2012, il doppio azzurro dei finanzieri Alessio Sartori e Romano Battisti centra  subito la qualificazione in semifinale.
In batteria gli azzurri danno continuità al buon sesto posto ottenuto  due settimane fa a Belgrado in Coppa del Mondo , rifilando 1''85 agli statunitensi Stitt ed Anderson e quasi quattro ai cinesi Yin e Kang. Avanti  con loro anche Lettonia, Repubblica Ceca, Russia, Azerbaigian, Ucraina e Polonia nelle altre batterie di qualificazione.  Ora Sartori e Battisti attenderanno i recuperi, in programma martedì alle 17, per  il completamento del quadro delle semifinali.

Quarto posto in batteria  nel singolo per Domenico Montrone, alle spalle del belga Mayens, dello sloveno Markovc e dell'estone Latin. L’atleta  barese tornerà in acqua domani alle 18, dove cercherà di raggiungere nuovamente nella prova di recupero l’accesso alla semifinale.

Ai recuperi anche le tre barche femminili oggi impegnate. Il doppio di Laura Schiavone e Giada Colombo si comporta   bene per tre quarti di gara,  dove si mantiene in seconda posizione alle spalle dell'Olanda, ma poi  proprio negli ultimi 500 metri non riesce a rispondere adeguatamente agli attacchi della Grecia che conquista la seconda piazza. Per le due ultima chance per la finale in programma domani  alle 17:21. Il doppio pesi leggeri di Erika Bello e Laura Milani cede il passo (3''93) alla Germania che centra l'ultimo atto delle qualificazioni olimpiche insieme all'Olanda, vincitrice della seconda batteria. Domani, i recuperi alle 18:10 che vedranno coinvolti anche la singolista Elisabetta Sancassani, soltanto quinta nella sua batteria.

Nella gara per l'assegnazione delle corsie, quarto posto per il quattro di coppia femminile di Gabriella Bascelli, Giulia Pollini, Alessandra Patelli e Silvia Martin.

Francesco Gaudio


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